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Categoria | Seminari |
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Data inizio | 28/05/2012 |
Data fine | 02/06/2012 |
Sede | c/o Scipione Ammirato . Via di Pettorano, 3 - Lecce, Italy sede dell' ACH AMMIRATO CULTURE HOUSE |
Luogo | Lecce |
Durata | € 150,00 |
Materie | Sulla scorta di un mio impegno, collaudato e non solo strettamente artistico, orientato in questi anni a ricreare una relazione sentimentale, privilegiata e necessaria con il pubblico e il nuovo pubblico, il pubblico che bisogna ri-conquistare (Il Barbonaggio Teatrale, La casa Teatro, Ti racconto a Capo e la Residenza teatrale: Hestia il ventre dei luoghi, il Circuito: Quante storie in… giro), vorrei sviluppare un lavoro che, oltre alla pratica attoriale, si concentri anche, al fine di rendere questa pratica ancora più consapevole, sull’azione legata all’ambiente circostante: il pubblico, il quartiere, la città, l’educazione, il contatto, la relazione. Per educare nuovo pubblico per il teatro e per la vita di tutti i giorni. Per formare un "attore" che sappia muoversi nella società e sappia proporre il proprio atto artistico come un lavoro. Diventare “attori” della propria crescita culturale e umana. Autogestirsi. Essere in qualche modo padroni di quel “teatro”. Una pratica per gli attori e per il pubblico. Formarsi oggi per abitare la scena non può prescindere, a mio parere, da tutto quello che abita oltre la scena. Sulla scorta di un mio impegno, collaudato e non solo strettamente artistico, orientato in questi anni a ricreare una relazione sentimentale, privilegiata e necessaria con il pubblico e il nuovo pubblico, il pubblico che bisogna ri-conquistare (Il Barbonaggio Teatrale, La casa Teatro, Ti racconto a Capo e la Residenza teatrale: Hestia il ventre dei luoghi, il Circuito: Quante storie in… giro), vorrei sviluppare un lavoro che, oltre alla pratica attoriale, si concentri anche, al fine di rendere questa pratica ancora più consapevole, sull’azione legata all’ambiente circostante: il pubblico, il quartiere, la città, l’educazione, il contatto, la relazione. Per educare nuovo pubblico per il teatro e per la vita di tutti i giorni. Per formare un "attore" che sappia muoversi nella società e sappia proporre il proprio atto artistico come un lavoro. Diventare “attori” della propria crescita culturale e umana. Autogestirsi. Essere in qualche modo padroni di quel “teatro”. Una pratica per gli attori e per il pubblico. Formarsi oggi per abitare la scena non può prescindere, a mio parere, da tutto quello che abita oltre la scena. Il WORKSHOP teatrale è una delle costole di un grande progetto di social practices all\\\'interno delle azioni della AMMIRATO CULTURE HOUSE. Il progetto è promosso dalla fondazione canadese Musagetes (dai creatori di Black Berry), che da un anno lavora nella città di Lecce, come in altre città del mondo, per attuare un cambiamento sociale attraverso la ricerca culturale e artistica. |
Numero partecipanti | Max 20 partecipanti |