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Premio Biol

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XXII edizione del concorso tra i migliori extravergini ecocompatibili al mondo

Tre giorni sull’olio biologico, con le sue eccellenze da tutto il mondo, in una cornice ricca di eventi collaterali, fra incontri, laboratori, mostre, gastronomia, itinerari: è pronto il programma del XXII Premio Biol, il concorso internazionale per i migliori extravergini ecocompatibili.

Epicentro dell’evento - organizzato dal CiBi, e promosso dall’assessorato all’Agricoltura delle Regione Puglia e dalla Camera di Commercio di Bari - sarà il Centro Polifunzionale Gal Alto Salento dove sorgerà la Cittadella del Biol.

Qui, partendo dalla sezione concorsuale, la giuria internazionale formata da 30 esperti di tutto il mondo - ma in molti casi anche operatori e stakeholder - valuteranno gli oltre 350 oli in concorso da 15 Paesi: Albania, Arabia, Argentina, Cile, Croazia, Egitto, Grecia, Israele, Portogallo, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia, Usa, oltre naturalmente all’Italia (una sessantina i pugliesi in gara).

“Grandi numeri - commenta il coordinatore del Biol, Nino Paparella - vista la pessima annata olivicola, e un numero cospicuo di new entry, sintomo di una sempre crescente riconoscibilità del premio a livello internazionale. Quest’anno il taglio della kermesse, sintetizzato nel payoff Make the difference, oltre che aggiornare sul tema Xylella, vuol porre l’accento in particolare sulle innovazioni in olivicoltura bio: best practices, in collaborazione con Università ed enti di ricerca, che guidano la crescita delle tecniche produttive di prodotto e di filiera, abbinate alla salvaguardia ambientale. Per un futuro sempre più differenziato tra convenzionale e biologico”.

Oltre alla mostra Biolinnova e alla tavola rotonda “La difesa dell’olivo biologico e la Xylella”, il programma dell’evento è vario e prevede la mostra degli oli in concorso; corsi gratuiti di analisi sensoriale di miele, pane e olio bio; open bar con assaggi guidati di olio e miele; bistrot con ristorazione bio; laboratori di produzione di sapone ed estratti naturali, e di stampe naturali su carta e stoffa con i colori delle piante del Parco delle Dune Costiere; analisi gratuita degli extravergini portati da casa; corner espositivi tematici; itinerari a piedi per la Città Bianca o in bici attraverso le bellezze del Parco.

Con un prologo, il 17 marzo: una conversazione in inglese in cui l’esperto Graham Rooney parlerà ai produttori e agli inglesi residenti in Puglia (ma l’incontro è aperto a tutti), della percezione degli oli bio – anche attraverso assaggi – e delle problematiche del settore.

In chiusura i riconoscimenti, tra cui: il Premio Biol al miglior olio dell’annata; il BiolPack, assegnato da una specifica giuria al miglior packaging, ossia il confezionamento di prodotto con il migliore design e l’etichettatura più chiara, più vari riconoscimenti territoriali e tematici, come il BiolKids, riservato ai giovani palati delle scuole elementari. Il Premio Biol è patrocinato da Ministero delle Politiche agricole, Ifoam e AgribioMediterraneo.

Partner: Comune di Ostuni, Ente Parco delle Dune Costiere, Gal Alto Salento, Università di Bari e di Foggia, Associazione Dialoghi Fluidi, Fondazione Dieta Mediterranea, Itas Pantanelli di Ostuni, Chemiservice, Consorzio Puglia Natura, Biolitalia, Agap, Rete Utile Buono e Bio.

Il programma dell'evento al link


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