3A: Arte, Amicizia, Amore

Maretti Editore

La lettura dei dialoghi tratti dal libro sarà tenuta dall’autore e si avvarrà della partecipazione straordinaria del Maestro Agostino De Angelis, attore e regista, ideatore di importanti progetti culturali presentati in prestigiosi siti archeologici e storici, come la Valle dei Templi di Agrigento, il Teatro Greco di Siracusa, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, la Necropoli Etrusca della Banditaccia a Cerveteri, Palazzo Vecchio - Salone dei Cinquecento a Firenze ed altri di simile importanza culturale.

Interverranno alla presentazione Stefano Minerva Sindaco di Gallipoli, Anna Maria Mangia Presidente Fidapa sezione di Gallipoli, Maria Dolores Scordari Presidente Lions sezione di Gallipoli, Lucia Fiammata Presidente Pro Loco Gallipoli, Bartolo Ravenna Presidente del Circolo della Vela di Gallipoli ed Ennio Manzo cultore della storia del territorio.

La presentazione del libro rientra nel Progetto Nazionale 2017/18 “Sulla Strada degli Etruschi” Project Work “Tra Archeologia, Arte e Cultura” ideato dall’attore e regista Agostino De Angelis. Per l’occasione si terrà la mostra attinente al libro e di alcune opere riguardanti gli etruschi dell’artista Lorenza Altamore, pittrice e scultrice. Curatrice del Progetto Nazionale e dell’evento Desirée Arlotta.

Il libro

Si articola in tre parti incentrate su ipotetici dialoghi fra personaggi illustri, a cui l’autore ha concesso la sua parola e il suo sentire. Egli ha cercato di parlare di loro tramite presunti colloqui creati dall’emozione e dalla memoria. Ma attraverso questi dialoghi ha voluto esprimere quali sono, secondo lui, le basi fondamentali della vita, del nostro vissuto e del nostro futuro.
- “La luce oscura”, che dà incipit alla pubblicazione, è uno scritto basato su dodici dialoghi, divisi in due atti, ipoteticamente intercorsi fra Caravaggio e il Tempo. Essi intendono elevare a sommo parametro vitale l’Arte ed uno dei suoi più singolari apogei creativi.
- “Un giorno … un incontro”, seconda parte del libro, è un testo stilato su sedici dialoghi ipoteticamente svoltisi in una sola giornata fra Guido Cavalcanti e Dante Alighieri. Esso è un elogio dell’Amicizia, ove i due sommi poeti tornano a parlarsi in un incontro che anela ad un’amichevole riunificazione.
- “Il pianeta eroico”, che chiude la pubblicazione, è uno scritto fondato su cinque presunti colloqui fra l’anima di Saffo e quella di Faone. Essi effondono un esplicito inno all’Amore e al suo tumulto interiore.

Arte, Amicizia, Amore sono, quindi, i tre basilari valori di ogni vita, coniugati in una trilogia, individuata dalla sintetica sigla “3A”, capace di giungere ad una positiva riflessione esistenziale. Al riguardo, l’autore afferma: "In una società permeata soprattutto da un effimero materialismo e da una cultura prevalentemente virtuale, è tempo di dare spazio ad un grande respiro di verità spirituale. … Non c’è presunzione alcuna nelle mie parole: queste sono sgorgate come impulso poetico alla ricerca di una bellezza che sia verità di vita".