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Eventi e speciali

Santa Croce Celestiniana

Presentazione del saggio di Maria Grazia Giorgino

Informazioni utili

  • Categoria: Pubblicazioni
  • Data: 17/11/2017
  • Dove: Corigliano d'Otranto
  • Indirizzo: Castello de' Monti
  • Costo: Ingresso libero
  • Orario: 17.00
  • Telefono: 333/1803375

Santa Croce Celestiniana

Il Segreto Tramandato

Il saggio si propone di verificare se il segreto dell’arte muratoria delle corporazioni iniziatiche medievali, costruttrici delle cattedrali gotiche, sia giunto fino al Rinascimento, epoca nella quale si costruisce la Basilica barocca di Santa Croce di Lecce.

Con la soppressione dell’Ordine del Tempio, ritenuto dagli studiosi artefice ed ispiratore delle Gilde Muratorie, che in Europa operarono per tutto il XII e XIII sec., la conoscenza della “tradizione unica” si ritira. Si dovrà aspettare fino al Rinascimento per far riemergere, dalle pieghe del tempo, una conoscenza antichissima, in grado di creare luoghi di passaggio e transito, che permettono all’umanità di varcare la soglia del paradiso. Per avere la prova di una trasmissione del “segreto”, Santa Croce di Lecce viene messa a confronto con Santa Maria di Collemaggio dell’Aquila, con la quale non solo condivide la matrice - entrambe appartengono all’Ordine dei Celestini (tra Ordine Templare e Ordine dei Celestini ci fu uno stretto rapporto) - ma anche il simbolismo. Sotto lo stile barocco di Santa Croce si nasconde una costruzione con simboli e messaggi usati durante il periodo medievale. Per questo motivo la Basilica leccese risulta essere un “libro di pietra”, nel quale è incisa la dottrina alchemica o “linguaggio degli uccelli”, capace di trasformare il profano in “iniziato” alla Divina Sophia. «Per i miei studi sono partita da un'affascinante ipotesi - spiega l’autrice - ovvero che le Corporazioni Muratorie, che ormai gli stessi storici riconoscono essere state fondate dai Templari abbiano lasciato in eredità alle future generazioni di architetti la straordinaria conoscenza dell'arte sacra della costruzione. Arte che si prefiggeva di edificare dei luoghi che sono la proiezione in terra del paradiso perduto, e che hanno lo scopo di ristabilire questo contatto perso tra cielo e terra, tra uomo e divinità. Come afferma Louis Charpentier, noto studioso francese dello stile Gotico e dei Templari: "l'architettura è un tutt'uno con l'alchimia", così ho messo a confronto Santa Croce con altre costruzioni famose come Castel del Monte e Santa Maria di Collemaggio trovando molti punti in comune. In particolare la Basilica di Santa Maria di Collemaggio dell'Aquila, costruita da Celestino V, al cui interno riposano le sue spoglie, è stata ampiamente studiata da Maria Grazia Lopardi. Incrociando le nostre ricerche, rese note sia all'Aquila che a Lecce, è emerso che tra le due costruzioni esiste una profonda somiglianza. In realtà, Santa Croce di Lecce è una costruzione barocca sotto cui si celano gli stessi simboli usati nelle cattedrali gotiche al cui interno avvengono sei straordinari giochi solari, in periodi dell'anno astronomicamente molto significativi. Entrambi gli edifici sacri sono di matrice Celestiniana, e dagli studi condotti dalla ricercatrice aquilana è emersa una storia ignota agli storici, ma supportata da documenti antichi, dove si evince che Pietro del Morrone, il futuro CelestinoV, ebbe uno stretto e misterioso rapporto con l'Ordine del Tempio. E allora, poiché la nostra Santa Croce è stata commissionata dai Celestini, nelle cui fila si nascosero alcuni Templari, e viste le straordinarie somiglianze tra le due costruzioni, è molto probabile che le antiche conoscenze dell'arte muratoria siano state tramandate anche in epoca Rinascimentale, periodo straordinario di grande fermento e risveglio culturale, nel quale tutte le scienze e dottrine spirituali, compresa l'alchimia, l'ermetismo, la kabbalah, e molto altro, riemersero dalle pieghe del tempo».

Maria Grazia Giorgino, studiosa e ricercatrice, si occupa di simbolismo, tradizione iniziatica e storia dei Templari. Pubblica articoli su riviste di settore e organizza a Lecce conferenze a tema.


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