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Il linguaggio mediterraneo di De André
D’Ä Me Riva
Presentazione del libro di Andrea Martina come reading musicale di Andrea. Voce e chitarra di Giuseppe Fiorante
Il libro. Nel 1984 Fabrizio De André sorprese critici e appassionati con la pubblicazione di Crêuza de Mä, un disco cantato interamente in dialetto genovese. Un'esigenza più che un'ispirazione, combinata a meraviglia dall'incontro tra il cantautore genovese e Mauro Pagani (arrangiatore e polistrumentista) che, dopo aver interrotto la sua collaborazione con la Pfm verso la metà degli anni '70, era impegnato da diverso tempo in una lunga ricerca sugli strumenti e le sonorità mediterranee. Crêuza de Mä viaggia nel Mar Mediterraneo e nei sogni di chi lo naviga o aspetta dalla propria riva il momento di partire, racconta storie dimenticate e muove il suo obiettivo tra gli emarginati delle città portuali, cerca una radice comune che attraversa secoli e generazioni passando dalle scie disegnate dalle barche sull'acqua. Il disco abbraccia il Mediterraneo nella forma attraverso lingua e musica e rispetta questo spirito anche nell'essenza, cercando di essere cosmopolita, mistico e sfuggente come ogni realtà marittima.
L'autore. Andrea Martina è uno scrittore, sceneggiatore e attore teatrale. Ha pubblicato i romanzi "Fratelli di Strada" (ed. Il Filo, 2012) e "C'è chi dice No" (Lupo editore, 2015). È autore e interprete di otto spettacoli teatrali tra cui "Il Gigante" e "Amata Terra Mia" Nel 2017 consegue la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università del Salento con una tesi in linguistica italiana su Fabrizio De André, tesi che è stata pubblicata nel novembre dello stesso anno.
Una produzione Tramoontana