Via Francigena nel Salento

Guida sul cammino da Brindisi a Otranto fino a Santa Maria di Leuca

Durante la presentazione, nella quale saranno presenti gli autori, verranno letti da Luigi Del Prete alcuni passaggi del “Viaggio de Leuche a lingua de Lecce”, il resoconto di un pellegrinaggio da Salice Salentino a Santa Maria di Leuca di Mommo di Salice scritto in rima in dialetto salentino nel XVII secolo.

La guida nasce dalla volontà di consentire a chiunque di camminare in libertà sulla Via Francigena nel Salento seguendo le Frecce Gialle che da Brindisi permettono di arrivare ad Otranto secondo l’antica Via Traiana Calabra adattata al contesto territoriale attuale, evitando di percorrere Strade Statali e Provinciali, e di giungere al Santuario di Santa Maria di Leuca mediante l’adattamento della Via Sallentina che univa Otranto a Leuca. Fra le numerose documentazioni storiche di riferimento per la Via Francigena nel Salento è stato preso in considerazione l’Itinerarium Burdigalense (o Hyerosolimitanum) del 333 d.C., ripreso da Filippo II Augusto Re di Francia del 1191 al ritorno dalla Terra Santa. Il Cammino è un susseguirsi di paesaggi, di colori, di profumi e di luce. Fra carciofeti, vigneti, oliveti e pascoli l’itinerario si snoda in alcuni boschi e pinete, su carraie, fra piccole cappelle rurali ed edicole votive, piccole strutture in pietra a secco (pajare) e muretti, fra masserie fortificate e torri costiere, fra imponenti santuari e piccole chiese. Fra olivi, carrubi, querce vallonee e profumata macchia mediterranea raggiunge Leuca, senza trascurare la bellezza dei piccoli borghi. Un territorio da percorrere in ogni stagione dell’anno, per ritrovare se stessi, per conoscere dei luoghi, per recuperare la lentezza che ai giorni nostri si va perdendo, attraversando piccoli centri e frazioni. Nella guida sono state inserite alcune informazioni utili relative in particolare alle farmacie, alle fontane, alla presenza di luoghi di interesse e, dove possibile, alle strutture di accoglienza.