Un pernod con un po' di perrier

Sul palco anche Josh Chiriatti (alle tastiere) ed Egidio Presicce (al sax)

Max Vigneri, considerato il Paolo Conte del Salento, ripercorrerà le migliori tra le sue ballate, dove si fondono intimità e introspezioni, sospese fra la scuola del cantautorato italiano e lo swing, con influenze jazz e blues. Come scrive Paolo Vincenti, "Max non assomiglia a nessun altro del panorama musicale salentino, in cui impera la riproposizione della tradizione musicale nostrana nel segno della pizzica. I suoi testi sono minimalisti, ma le atmosfere sembrano quelle alcoliche di un night in una notte piovosa con i vetri che si appannano e il ghiaccio che si squaglia nei tumbler, il fumo che sale lento disegnando bizzarri ghirigori nell’aria opaca". Il cantautore salentino ha all'attivo due album “Caffè Buda”(2011) e “Tempo”(2016).

Ad aprire la serata, la presentazione del libro "Memorie" di Umberto Manni. Un diario di viaggio autobiografico che ripercorre le esperienze on the road dell'autore: dal movimento studentesco del 68 a Il Manifesto, dalla sua Soleto, nel Salento, ai tanti anni passati a lavorare negli Emirati Arabi, in Africa e nel sudest asiatico, prima in progetti di ingegneria civile in quanto geologo, quindi impegnato nel commercio di oggetti di artigianato provenienti da tutto il mondo. Una vita in movimento quella di Umberto Manni, viaggiatore libero in tempi difficili e pieni di sconvolgimenti politici di cui è stato attivo testimone. A dialogare con l'autore Gabriele Miceli (ufficio stampa Arci Lecce)