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Eventi e speciali

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Per la "Giornata della Memoria"

Informazioni utili

  • Categoria: Proiezioni
  • Data: 28/01/2019
  • Dove: Cutrofiano
  • Indirizzo: Scuderie Palazzo Filomarini
  • Costo: Ingresso libero
  • Orario: 18.30
  • Telefono: 328/9186564 - 329/3345515

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Proiezione del film di Salvatore Negro sulle vicende dal 1943 al ’47, quando nel Salento furono allestiti campi profughi

Continua "Daimon*19" rassegna di spettacoli, incontri e proiezioni organizzata dalla cooperativa "29nove". L'appuntamento è con la proiezione di "In alto", mediometraggio per la regia di Salvatore Negro prodotto da "Libreria Nostoi" di Gallipoli, associazione "P.etra" di Cutrofiano e agenzia per lospettacolo "Cortese Management" di Roma.

L'evento rientra nel calendario di appuntamenti che celebrano la "Giornata della Memoria". Il film rievoca l’episodio storico che coinvolse il Salento dal 1943 al ’47, cioè quello dei campi profughi che furono allestiti sia sul versante jonico che su quello adriatico. In particolare il campo profughi n° 34 di SantaMaria al Bagno (Nardò) che fu modello di organizzazione e di spirito di accoglienza da parte dei cittadini neretini. Un profugo rumeno realizzò in un casolare tre murales, oggi restaurati e custoditi nel "Museo della Memoria" e dell’accoglienza della città.

Per questa bella pagina di civiltà dimostrata dai neretini e dai salentini che seppero accogliere al meglio i profughi di guerra, nel 2005 il Presidente della Repubblica, Ciampi, conferì alla città di Nardò la medaglia d’oro al valor civile. "Quell’episodio, che dopo l’armistizio del ’43, portò qui nel Salento migliaia diprofughi di guerra: slavi, rumeni, polacchi per lo più di religione ebraica, provocò trai cittadini del posto, una vera e propria mobilitazione popolare per aiutare quella gente che arrivava dalla miseria, disperazione, dittatura" dice il regista. "Le stesse ragioni per le quali oggi migliaia di profughi sbarcano sulle coste del sud Italia. E' cambiata la geografia, ma le ragioni di fondo sono le stesse".

In serata, anche la presentazione del libro di Donato Maglio "Olocausto tra le immagini".


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