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Rassegna del progetto "Taotor"
Sagrademari
Strada nel mare per 5 donne e un marinaio che non c’è
Una partitura originale, scritta appositamente per il racconto di Stefano Benni, una produzione di "Terrae e Faraualla", con il patrocinio di "Legambiente" - Comitato Regionale Pugliese. Sul palco l'ensemble vocale "Faraualla" (Loredana Savino, Gabriella Schiavone, Teresa Vallarella e Maristella Schiavone) e l'attrice Anna Garofalo. Alla voce di Rocco Capri Chiumarulo è affidato il prologo dello spettacolo.
"Sagrademari" è una scia di mare, impalpabile parola inmusica e musica in parola. Un crogiolo di lingue e dialetti, ibridato di sardo, ligure e castigliano, napoletano e siciliano, arabo, greco antico e moderno. Un suono unico, come unico è il canto del mare e delle sue genti dai palati salmastri. Una favola sonora dal testo di Benni, su cui è stata composta in maniera del tutto autentica una vera e propria partitura musicale per voce e quartetto vocale. È un suono che cammina sul pelo dell’acqua e si inabissa nel mare affogato dalla nostra spazzatura e dalla nostra arroganza di conquistatori: invasori e sempre, irrimediabilmente, perdenti. Concerto scenico, percorso musicale e immersione senza ossigeno negli abissi. Questo è il modo di leggere un viaggio “mediterraneo” in tempi di sbarchi e dolori salati, di fondali spaccati dalle bombe e dalle reti, di croci senza nome. "Confortati dalla passione delle sirene, piuma tevergini dal dolce canto, cominciamo a raccontare: su mariè altu e contene muntane e nimbi e barrancos ca la terranun tiene", si legge nelle note dello spettacolo.