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Eventi e speciali

Tutti vittime

Tutti vittime

Con scritti di Filoni, Grasso, Resta e Zacchino

Informazioni utili

  • Categoria: Pubblicazioni
  • Data: 13/03/2019
  • Dove: Martano
  • Indirizzo: Palazzo Marchesale
  • Orario: 18.00

Tutti vittime

Nell'ambito delle celebrazioni per il novantesimo anniversario dalla scomparsa di Giuseppe Susanna

Intervengono il sindaco del Comune di Galatone Flavio Filoni, Giovanni Chiriatti di "Kurumuny Edizioni" e il curatore del volume, Mirko Grasso

Semisconosciuto romanzo del 1910, Tutti vittime racconta la storia di Giulio Altavetta che sceglie la strada dell’insegnamento elementare per vocazione, ma anche per necessità economiche. Attraverso la cultura si riscatta dalla povertà che lo tocca dopo la morte dei genitori e accompagnato al fratello minore, costretto a vivere con lo zio prete e le due sorelle, intraprende un percorso di formazione che però si verificherà distruttivo. Sullo sfondo di una drammatica vicenda, in parte autobiografica, si intravedono le riflessioni dell’autore sull’arretratezza della realtà meridionale dopo l’Unità, sulla corruzione della politica e l’ingerenza della chiesa nella vita civile, sulla fiducia nei valori del socialismo. A distanza di più di un secolo dalla pubblicazione e novant’anni dalla morte del dimenticato autore, il romanzo rivela un’inedita potenza narrativa proponendo un affascinante affresco della realtà vissuta da Giuseppe Susanna in bilico tra Verga, De Amicis e Jack London.

Giuseppe Susanna (1853-1929) è un prolifico autore di poesia dialettale con i suoi importanti volumi: Scritti in dialetto galatonese (1912 e 1920) e Guerra alla guerra (1920). Rimasto orfano in tenera età, diviene maestro elementare insegnando nelle scuole elementari di Galatone (lì era nato) e di altri centri limitrofi, in provincia di Lecce. Corrispondente per diverse testate locali, diviene a partire dagli anni Novanta dell’800 portavoce di istanze socialiste e di critica alla classe dirigente locale svolgendo la sua azione educativa e politica a favore dei contadini e dei poveri meridionali. Ciò gli causa l’allontanamento dall’insegnamento. Tutti vittime, romanzo in parte autobiografico ambientato nel Salento, è apparso nel 1910 firmato con lo pseudonimo Giorgio Solmura.

Mirko Grasso, insegnante di lettere all’Istituto Agrario di Macerata e dottore di ricerca in Storia, collabora con l’Università di Bologna e altri enti di ricerca storica. Scrive per "Il Ponte", "Tempo Presente", "Archivio Storico Calabria e Lucania". Tra i suoi lavori in volume: Ernesto Rossi e il Sud Italia nel primo dopoguerra (Clueb 2012); Costruire la democrazia. Umberto Zanotti Bianco tra meridionalismo ed europeismo (Donzelli 2015), che ha ricevuto una segnalazione speciale all’interno del Premio Matteotti, edizione 2016. Per ha curato la riedizione di Mussolini diplomatico di Gaetano Salvemini (2017).


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