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Narin Camp

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Approfondimenti, musica, spettacolo

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Narin Camp

Torna il campeggio estivo giunto alla IV edizione

Organizzato e promosso dall’associazione "TdF Mediterranea Aps", in collaborazione con l’associazione "Treno della Memoria", con il Polo Biblio-Museale di Lecce e l’assessore regionale all’Industria Turistica e Culturale Loredana Capone. L’iniziativa gode, inoltre, del sostegno di Teatro Pubblico Pugliese ed è patrocinata dal Comune di Lecce. 

Nuovi ospiti, nuovi partecipanti, nuova location, ma sempre lo stesso spirito, quello di “Narin”, nome bizzarro per un campeggio, ma frutto di una scelta consapevole di TdF. Narin, infatti, è il nome una ragazza curda impegnata nella difesa del proprio territorio e dei propri ideali di libertà. Un esempio per tutti quei giovani che ritengono, soprattutto nell’attuale contesto politico italiano, sia necessario riappropriarsi di spazi troppo spesso lasciati in balia di una rete fatta non di persone ma di “post” e condivisioni social, che poco spazio lascia al confronto, alla discussione e alla crescita personale. Da qui il progetto, nato e portato avanti con sacrificio e dedizione, frutto della consapevolezza delle associazioni organizzatrici e delle tante realtà partner, della necessità di proporre un percorso di approfondimento e di cittadinanza attiva che possa rappresentare un punto di riferimento per le giovani generazioni.

Una settimana, dunque, che vedrà circa cento giovani provenienti da tutta Italia, confrontarsi con tematiche di attualità, sicuramente non scontate per il periodo estivo, grazie al supporto delle istituzioni, alla collaborazione e disponibilità di professionisti, giornalisti, attivisti, dei docenti dell’Università del Salento, e soprattutto grazie al sostegno di una rete di associazioni che, credendo nei valori ispiratori del progetto, hanno deciso di farlo entrare nel proprio percorso di crescita.

La quarta edizione del Narin Camp sarà arricchita da live musicali, mostre e spettacoli teatrali, tra cui, in apertura, lo spettacolo teatrale di Fabrizio Saccomanno e Gianluigi Gherzi, “Il paese che non c’è”, che ci aiuterà a parlare a giovani e adulti della lunga e complessa questione curda.

Le tematiche affrontate spazieranno dalla politica nazionale, al tema ambientale; dalla discriminazione di genere a all’emergenza lavorativa in Italia; per provare a coinvolgere i giovani partecipanti al progetto in una riflessione a tutto tondo sul tema dei diritti, delle opportunità e delle sfide che attendono i più giovani.

Tra gli ospiti che hanno confermato la propria presenza: Gad Lerner, scrittore e giornalista; Loredana Capone, assessore regionale all’industria turistica e culturale, Luigi De Luca, direttore del Polo Biblio-Museale di Lecce, Giulio Cavalli, giornalista e scrittore; Paolo Berizzi, autore del libro NazItalia; Rossella Muroni, parlamentare e giornalista; Walter Ganapini, fondatore di Legambiente; Maria Pia Pizzolante, attivista e fondatrice di “Til!”; Lorenzo Gasparrini, filosofo e femminista; Silvia Miglietta, assessora alle politiche del lavoro e alle Pari opportunità del comune di Lecce; Alberto Magnani, giornalista per Il sole 24 ore e Giovanna Occhilupo, ricercatrice presso l'Università del Salento e rappresentante della Flc Cgil. Il programma prevede, inoltre, gli interventi di: Daniele De Luca, Ubaldo Villani Lubelli e Alessandra Beccarisi, docenti dell’Università del Salento. Un programma, quindi, ricco di approfondimenti, di musica, di spettacoli e di politica, quella più nobile, che ha a che fare con il prendersi cura del pubblico interesse e del futuro di questo Paese.


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