Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Eventi e speciali

Sant'Ippazio. Festa a Tiggiano

Sant'Ippazio. Festa a Tiggiano

Feste patronali del Salento 2020

Appartiene a...

Informazioni utili

  • Categoria: Feste religiose
  • Dal 18/01/2020 al 19/01/2020
  • Dove: Tiggiano
  • Indirizzo: Via Umberto I
  • Orario: 16.00

Sant'Ippazio

Festa patronale a Tiggiano

Sant'Ippazio , vescovo di Gangra, nato in Asia Minore ai tempi dell'imperatore Costantino, mentre partecipava al Concilio di Nicea, nel corso di un'animatissima discussione, ricevette un poderoso calcione nel basso ventre che, una volta santo, gli fece meritare il titolo di protettore dell'apparato genitale maschile.

La sua venerazione arrivò  nel basso Salento probabilmente importata dai monaci basiliani

"Il 19 gennaio si celebra a Tiggiano la festa patronale di Sant'Ippazio Vescovo e Martire, protettore della virilità maschile e dell'ernia inguinale.

Questa edizione affianca ai festeggiamenti religiosi un festival di musica jazz che vedrà esibirsi diverse band da una Cassa armonica allestita nel borgo antico del paese. Non mancheranno le proposte di eccelenze eno-gastronomiche locali e la tradizionale Fiera di Sant'Ippazio. Questi eventi diventano l'occasione per far conoscere a un pubblico non residente la devozione legato a "Santu Pati" (nome con cui Sant'Ippazio è affettuosamente chiamato dai tiggianesi).

Durante la processione, molto sentita e partecipata dalla comunità locale, si porta 'a spalla' la statua del Santo patrono fuori dalla Chiesa a lui dedicata per le vie e le piazze del paese. La processione inizia sempre col peculiare rito dell'innalzamento dello starnaddhu, un'asta lunga sette metri, avvolta per quasi tutta la sua lunghezza da un panneggio rosso granata, che termina con una sfera in ghisa del peso di cinque chili. L'uomo incaricato dell'esecuzione di quest'atto rituale è il vincitore di un'asta, ovvero colui che ha versato la maggiore somma di denaro in favore del Santo. Prima che la statua del patrono venga portata fuori, egli deve partire in corsa dal portone della chiesa, percorrere il breve sagrato, scendere i tre scalini prospicienti e tenendo lo starnaddhu parallelo alla strada, sempre in corsa tra il rullo dei tamburi, arrivare all'altezza della cappella della Madonna Assunta (distante una cinquantina di metri dal punto di partenza) e lì innalzarlo con un strappo deciso. Un tempo, se il rito procedeva senza intoppi e terminava col dovuto innalzamento dello starnaddhu, si poteva auspicare una buona annata agricola. Viceversa, il mancato innalzamento dell'asta era considerato cattivo presagio per il raccolto dell'anno a venire. È possibile che questo rituale sia la riproposizione in chiave cristiana di un più antico rito pagano per la celebrazione del capodanno contadino.

Nei due giorni di festeggiamenti invernali si tiene anche la tradizionale sagra dedicata alla Pestanaca (carota gialla) di cui nel territorio si produce una varietà particolare detta appunto "Sant'Ippazio".

In programma...

Eventi in agenda
Titolo Categoria Data
Sagra della pastanaca Feste, sagre e fiere dal 18/01/2020 al 19/01/2020

Galleria immagini

Link utili

ClioCom © copyright 2024 - Clio S.r.l. Lecce - Tutti i diritti riservati