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Eventi e speciali

Vive le cinéma

Vive le cinéma – Festival del cinema francese

Informazioni utili

  • Categoria: Festival
  • Dal 14/09/2021 al 18/09/2021
  • Dove: Lecce

Vive le cinéma

VI edizione

La città della pietra dorata, culla del Barocco, ospita una straordinaria selezione di film, cortometraggi e documentari prodotti in Francia, cuore della settima arte in Europa, in un incontro che unisce storia e contemporaneo, appassionati e protagonisti del cinema, artisti e produttori. Proiezioni, ma anche masterclass di approfondimento, percorsi di formazione sul campo per gli studenti universitari, intersezioni con le altre arti visive in un’esperienza trasversale e dal respiro internazionale. Un’occasione unica che trasforma il tempo del “divertissement” in una fucina creativa che ha già portato, negli anni, a importanti collaborazioni e connessioni, consolidando un vero “patto culturale” tra la Puglia e la Francia.

I luoghi

Due chiostri nel cuore del Barocco Per la sua sesta edizione, la manifestazione rafforza il legame con l’Università del Salento: oltre a confermare il percorso di formazione sul campo riservato agli studenti (che prevede, quest’anno, anche l’assegnazione di premio), la manifestazione trova dimora nello splendido chiostro del Rettorato dell’Università del Salento, un luogo simbolo della dedizione alla conoscenza e alla ricerca. Una passione, questa, condivisa anche da Vive le Cinéma, che nel complicato tempo della pandemia sceglie di confermare il proprio impegno per il cinema di qualità (in tutta sicurezza), nonostante le inevitabili difficoltà e restrizioni del momento. Ad attendere gli spettatori, un’attenta proposta di titoli in lingua originale con sottotitoli in italiano, quasi tutti in anteprima nazionale, molti dei quali premiati o candidati al Premio César, “l'Oscar francese”, e in altri prestigiosi concorsi internazionali, che verranno proiettati sullo schermo allestito nel Chiostro del Rettorato. Altra location della manifestazione, il chiostro cinquecentesco del Convitto Palmieri (in piazza Carducci), anche questo, storico monumento della cultura a Lecce, presso cui Vive le cinéma torna con le esposizioni e i talk della sezione “Spazi Aperti della Visione”.

Il programma

Le donne, i giovani, il mondo LGBTQ+, il meltin’pot culturale delle metropoli europee sono tra i protagonisti di questa sesta edizione, negli straordinari film - molti dei quali girati da registe di fama o da promettenti e già premiate professioniste – capaci di donare nuove e profonde prospettive alle grandi questioni del nostro tempo. La regista e attrice Aïssa Maïga è l’ospite di quest’anno. Nella terza serata del festival, giovedì 16 settembre, presenterà il documentario “Marcer sur l’eau”, selezionato a Cannes. L’attrice francese di origine maliana e senegalese dedica alla questione ambientale il documentario, realizzato in Niger, che filma uno dei tanti villaggi vittime del riscaldamento globale. Altri registi e attori invieranno i loro saluti in speciali contributi proiettati prima dei film.

Martedì 14 settembre, protagonista della prima serata del festival è il film “Slalom”, che verrà presentato alla presenza dell’autrice Charlène Favier. Apre la serata il corto “Qu’importe si les betes meurent” di Sofia Alaoui.

Mercoledì 15 settembre, due corti e due lungometraggi per la seconda serata del festival. Dopo il corto d’apertura “Bruit blancs” di Thomas Soulignac, si entra nel vivo di uno dei temi centrali dell’edizione di quest’anno, il mondo dei giovani, con “Spring blossom” di Suzanne Lindon. Il secondo spettacolo della serata si apre con il corto “Homme sage” di Juliette Denis, segue quindi il lungometraggio “Si le vent tombe” di Nora Martirosyan, ambientato in Nagorno-Karabakh, che attraversa le grandi questioni geopolitiche del nostro tempo intorno a un aeroporto sperduto nel nulla.

Giovedì 16 settembre è la serata dei documentari: dopo il corto d’apertura “Premier amour”, i lungometraggi “Marcher sur l’eau” di Aïssa Maïga, che sarà ospite della serata, e “La cravate” di Mathias Théry ed Étienne Chaillou, uno spaccato della vita politica della Francia contemporanea.

Venerdì 17 settembre ancora i giovani protagonisti sullo schermo del Rettorato: dopo il corto d’apertura “L’heure de l’ors” di Agnès Patron, il primo lungometraggio della serata, “Gagarin” di Fanny Liatard e Jérémy Trouilh, che racconta la storia di Youri, deciso a non rassegnarsi a perdere i propri sogni nella difficile periferia di Parigi. Il secondo spettacolo si apre con “Des Hortensias en Hiver” di Hélène Rastegar, quindi il documentario “Adolescentes” di Sebastien Lifshitz, che segue la crescita di Emma e Anaïs, migliori amiche nonostante sembrino non avere nulla in comune.

Sabato 18 settembre Vive le cinéma si chiude con “Josep”, atteso lungometraggio di finzione firmato da Aurel: la vita avventurosa dell'illustratore catalano Josep Bartolì che dopo la guerra civile in Spagna scappa in Francia per sfuggire alla dittatura, la cui storia attraversa il Novecento.


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