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San Nicola e Sant'Oronzo. Festa patronale a Caprarica di Lecce

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Feste patronali del Salento 2017

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Informazioni utili

  • Categoria: Feste religiose
  • Dal 28/06/2017 al 30/06/2017
  • Dove: Caprarica Di Lecce
  • Indirizzo: Centro storico
  • Organizzatori: Comitato Festa Patronale

San Nicola e Sant'Oronzo

Festa patronale a Caprarica di Lecce

San Nicola nacque a Patara, città della Licia in Asia Minore (Turchia), intorno all'anno 255-257, ed è considerato uno dei padri della chiesa. Si narra che il culto per il santo abbia origine già prima della traslazione delle sua ossa nella città di Bari. Nel 1087 tre imbarcazioni baresi con 62 marinai a bordo trafugarono da Myra le spoglie di San Nicola e le trasportarono a Bari, ove giunsero il 9 maggio dello stesso anno.

Oronzo, nato a Lecce nel I sec. d. C., agli albori del Cristianesimo, succeduto al padre Publio nell'incarico di tesoriere dell'imperatore, mentre era a caccia insieme al nipote Fortunato, console della città, lungo la spiaggia di San Cataldo, l'allora Porto Adriano, incontrò san Giusto, inviato da san Paolo a Roma. Grazie a lui, Oronzo si convertì al Cristianesimo e fu battezzato insieme al nipote Fortunato. Giusto e Oronzo cominciarono a diffondere la fede cristiana ma furono denunciati e fu loro imposto di offrire incenso a Giove nel tempio a lui dedicato. Dinanzi alla loro ferma opposizione il pretore condannò Oronzo e Giusto alla flagellazione e li fece rinchiudere in carcere.
Scarcerato, Giusto andò a Roma da Pietro e poi, accompagnato da Oronzo e Fortunato, a Corinto da Paolo. Questi nominò Oronzo vescovo della città di Lecce e il nipote Fortunato suo successore.
Nerone, che intanto inaspriva la persecuzione dei cristiani, mandò a Lecce un suo ministro, Antonino, che fece imprigionare Oronzo e Fortunato, minacciandoli di morte se non avessero abiurato al cristianesimo. Pur essendosi i due rifiutati di farlo, dopo varie peripezie, tornarono liberi continuando a predicare nel Salento. Arrestati successivamente da Antonino, che non aveva mai smesso di perseguitarli, i due furono condotti a tre chilometri da Lecce (dove attualmente sorge una chiesa denominata dai leccesi La Capu te Santu Ronzu oppure Santu Ronzu te fore), il 26 agosto, per essere decapitati.
Si narra inoltre che la testa non sia mai stata rinvenuta e che la chiesa cattolica non abbia mai aperto il processo per la santificazione.


A Caprarica la venerazione per San Nicola di Myra risale all'epoca bizantina.

Quella per Sant'Oronzo, primo vescovo di Lecce, risale, invece, al 1884 quando il paese fu salvato da un violento uragano. Il santo viene, infatti, chiamato "Santu Ronzu te lu racànu".


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