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Eventi e speciali

Rita Guido in mostra

Accanto ai manufatti la mostra si potrà avvalere di documenti personali dell'artista, fotografie, proiezioni e filmati.

Informazioni utili

  • Categoria: Mostre e mostre mercato
  • Dal 01/05/2013 al 26/05/2013
  • Dove: Lecce
  • Indirizzo: Castello Carlo V
  • Costo: accesso libero
  • Orario: tutto il giorno


La mostra - che gode del patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce -  è curata da Marina Pizzarelli e Antonio Cassiano, con la collaborazione di Amelia Sielo, e proseguirà fino al 26 maggio.
Rita Guido, nata a Gallipoli nel 1939 e residente a Lecce, è una delle protagoniste della storia artistica salentina nella seconda metà del 900, in un percorso che la vede tuttora ininterrottamente impegnata in un fertilissimo lavoro di ricerca che spazia dalla pittura, al disegno, all'incisione. Questa affascinante vicenda artistica, cadenzata da numerose mostre e documentata da un'ampia bibliografia, oggetto di una tesi di laurea presso la facoltà di Beni Culturali dell'Università del Salento (ad opera di Ivan Attanasio, con il professor Lucio Galante), non ha mai avuto finora dalla città di Lecce il giusto riconoscimento attraverso una mostra antologica e un adeguato libro catalogo monografico.
Si tratta di un sorprendente percorso ultracinquantennale in cui si intrecciano incontri e collaborazioni tra la pittrice ed i più significativi intellettuali artisti del periodo, da Vittorio Pagano e Giancarlo Moscara, da Eduardo De Candia a Nino Rollo - non ancora completamente indagato e tale da poter costituire (attraverso testimonianze fotografiche e documentarie in possesso della Guido) uno spaccato vivace della vicenda culturale salentina della seconda metà del Novecento.
E' da segnalare inoltre la costituzione, negli anni Settanta, del primo gruppo pugliese d'arte "al femminile", il Gruppo Terra d'Otranto (Francavilla, Guido, Massari, Romano, Sparro), del quale Rita Guido fu la principale protagonista e animatrice.
La vicenda umana e artistica della pittrice è emblematica di una difficile condizione femminile, sempre superata attraverso la creatività e la generosa disponibilità verso gli altri, tali da apparentarla, per molti versi, ad una grande protagonista della poesia del Novecento, Alda Merini. Anche qui c'è una profondità della psiche sempre scandagliata e lasciata liberamente fluire sulla pagina, sulla tela, nell'opera fino a esprimere con raffinata perizia tecnica e sottile poesia, tutta la ricchezza nata nel profondo e svelata nel segno, nel simbolo, nell'archetipo. Fino all'identificazione dello spazio pittorico con lo spazio della coscienza.
Sulla sua tela compaiono gli archetipi di un interiorità scandagliata nell'esercizio paziente e continuo dell'autoanalisi e del lucido confronto con il mondo esterno.
La mostra intende documentare questo percorso attraverso dipinti, disegni, incisioni, progetti d'arte applicata e di oreficeria, sperimentazioni di tecniche e di materiali, dagli anni della frequentazione dell'Accademia di Belle Arti di Lecce alle più recenti esperienze, e nei vari periodi, incontri, collaborazioni. " Le giare dell'amore", "La treccia di Annamaria", "La Piuma" , "Le porte dell'amore",  saranno solo alcuni dei temi affrontati dall'artista e presenti nelle opere esposte nella mostra.
Accanto ai manufatti la mostra si potrà avvalere di documenti personali dell'artista, fotografie, proiezioni e filmati.


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