Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Eventi e speciali

"Senza traccia" di Piero Grima

L'autore incontra i lettori di Liberrima

Informazioni utili

"Senza traccia"
di
Piero Grima
Editore Negroamaro

Santoro si mise a riflettere, silenzioso,
sempre più scontroso e a tratti irritabile;
il suo corpo sembrava assorbire l'atmosfera di quei luoghi che avevano visto sbocciare l'idea criminosa. Si guardava intorno come se annusasse l'odore dell'intera vicenda, desideroso di condividere le stesse emozioni, gli stessi rancori che avevano spinto l'omicida a compiere il delitto.
Il suo passo diveniva sempre più lento e pesante, quasi non volesse distrarre il pensiero.
Quello era il momento giusto per accendere
il suo mezzo toscano.


IL LIBRO
Una bancaria scompare misteriosamente sotto gli occhi del marito che non si dà pace dei come e del perché della vicenda. Il giorno successivo il corpo della donna viene rinvenuto in una campagna fuori città.Numerosi sono i sospettati, tutti sotto l'attento controllo del commissario Santoro: i colleghi della vittima, il direttore della banca, un vecchio compagno di liceo, e non ultimo, il marito. Sullo sfondo la cultura contadina del Sud con i suoi antichi, ma ancora indispensabili, valori, le remote ma non superate, "costumanze", le vecchie chiese seicentesche ricche di ghirigori mirabilmente scolpiti nella malleabile pietra salentina. Fulcro dell'intera vicenda, il commissario Santoro, eccentrico quanto sagace, l'ispettore Lo Palco, impareggiabile travet, e la sempre più sorprendente Nella che, come sempre, riesce a dare una svolta decisiva alle indagini del marito.

Piero Grima
Nasce a Bari nel 1941, consegue la laurea in Medicina e Chirurgia nel 1965, si perfeziona presso le università di Parma e Pavia nello studio del rapporto tra sistema immunitario dell'ospite e microrganismi aggressori (virus e batteri).
In quegli anni (1960-70) subisce il fascino della letteratura francese e legge le opere di Sartre e di Camus che condizionano molto il suo essere. Negli anni '80 insegna virologia presso l'Università di Lecce e, accanto a scritti scientifici, scrive opere letterarie dalle quali appare evidente l'influenza dell'esistenzialismo francese.
È combattuto tra l'idea dell'uomo faber al centro del divenire universale e la ricerca sempre più faticosa ed angosciante di un dio buono e benevolo, garante di una auspicata immortalità, Grima cerca una catarsi che lo aiuterebbe ad esorcizzare una morte perfida ed in costante ed implacabile agguato. Non riesce a risolvere il problema e cambia completamente genere letterario denunciando la sua incapacità. Riprende l'antica passione per le trame poliziesche e scrive, uno dopo l'altro "Chi ha ucciso Maddalena", "Rosso scarlatto", "Nudo al caffè" e "Tingo Maria". Tutti romanzi polizieschi che narrano le indagini del commissario Pasquale Santoro affiancato dall'ispettore Salvatore Lo Palco. Le vicende si svolgono nel Salento, una terra assolata aspra e genuina ricca di un'atavica cultura ancora tenacemente inserita nella vita quotidiana quasi a custodia di una fiera ed antica saggezza. Da qui le citazioni di vecchi detti popolari cui assai spesso Santoro fa riferimento. Piero Grima da poco si dedica esclusivamente alla sua attività di scrittore pur non rinnegando il suo originario lavoro di medico e di studioso degli eventi biologici.

SOCRATE SRL
Corte dei Cicala,1 Centro Storico 73100 LECCE
TEL. 0832.242626 - Fax 0832.575038


Link utili

Come raggiungere la località in cui si tiene l'evento

ClioCom © copyright 2024 - Clio S.r.l. Lecce - Tutti i diritti riservati