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Eventi e speciali

IV Concerto: Berlioz e Berio

Stagione Sinfonica di Primavera 2014

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Informazioni utili

  • Categoria: Concerti / Musica
  • Data: 24/04/2014
  • Dove: Cisternino
  • Indirizzo: Teatro Paolo Grassi
  • Orario: 20.45
  • Organizzatori: Fondazione ICO Lecce - Orchestra Sinfonica Tito Schipa
  • Telefono: 0832 241468
  • Fax: 0832 683510
  • E-mail: info@icolecce.it
  • Sito web: http://http://www.icolecce.it
Stagione Sinfonica di Primavera 2014

Direttore artistico
Ivan Fedele

IV Concerto
Berlioz e Berio

Direttore e pianista
Nicolas Krauze

Viola
Christophe Desjardins

Hector Berlioz
Harold an Italie, sinfonia in quattro parti con viola solista op. 16 Le Carnaval Romain, ouverture op. 9
Luciano Berio
Naturale su melodie siciliane

Il quarto appuntamento con la Stagione Sinfonica di Primavera vede dialogare  l'Orchestra Tito Schipa con due grandi protagonisti contemporanei: il M° Nikolas Krauze che salirà sul podio del Teatro Paolo Grassi a Cisternino - giovedì 24 aprile alle ore 21.00 - e ai Cantieri Teatrali Koreja - sabato 26 aprile alle ore 20.45 - e il violista Chistophe Desjardins.
  Il concerto dedicato a Hector Berlioz e Luciano Berio racconta attraverso due stili e due ricerche musicali i colori e le suggestioni di un viaggio ideale attraverso un'Italia del passato, scenografia calda di suggestioni legate alla letteratura dell'epoca, ma anche alle storie e alle sonorità espresse dalla tradizione orale. In programma "Harold an Italie" e "Le Carnaval Roman" di Berlioz e "Naturale su melodie siciliane" di Luciano Berio.
"Harold an Italie" fu commissionato a Berlioz da Paganini che, come poi raccontò lo stesso compositore, si recò da lui con una viola Stradivari chiedendo un concerto per quello strumento magnifico. Berlioz interpretò questa richiesta uscendo fuori da ogni schema e consentendo alla viola e all'orchestra di dialogare. Se questo non piacque a Paganini, che ne rifiutò il risultato, fu l'occasione che spinse Berlioz ad aggiungere gli altri tre quadri che ne fecero una sinfonia in quattro parti ispirata al celebre poema di Lord Byron, "Childe Harold's Pilgrimage" del 1813, inserita tra i ricordi del suo viaggio in Italia. Paganini riconobbe pubblicamente il valore dell'opera.
"Le Carnaval roman" è invece l'omaggio di Berlioz alla Città Eterna, l'ouverture fu scritta per grande orchestra sinfonica nel 1844 e non manca dei riferimenti alle atmosfere italiane, basti pensare al "saltarello" ritmico che chiude il brano.
Il viaggio musicale in Italia continua con il "Naturale" per viola, percussioni e voci registrate di Berio che in questa, come in molte altre composizioni, si dedicò alla ricerca degli elementi citazionali ricavati dalle tradizioni della musica europea orale, etnica e popolare. In questo caso, il riferimento è alle melodie siciliane, si tratta di "un pezzo," - come esplicitato dallo stesso Berio - "concepito per Aldo Bennici e l'Aterballetto tra il 1985 e il 1986, i testi originali sono canzoni siciliane commentate dalla voce di Celano, forse l'ultimo vero cantastorie siciliano."

Nikolas Krauze, nato in Francia nel 1974, compie i suoi studi musicali negli Stati Uniti, in Francia e in Russia. Studia prima come violinista, poi come come direttore d'orchestra al Conservatorio Cajkovskij e lo Gnessin Institut di Mosca. Viene invitato a dirigere numerose orchestre internazionali e dirige più di 300 concerti con la Nouvelle Europe Chamber Orchestra di Parigi, di cui è direttore principale e direttore artistico. E' stato nominato direttore ospite principale della Almaty Symphony Orchestra del Kazaksthan fino al 2015. Collabora con numerosi solisti e in campo lirico si esibisce in tutta Europa dirigendo diverse produzioni.

Christophe Desjardin, allievo di Collot e Dupoy al Conservatorio di Parigi e di Giuranna a Berlino, premiato al Concorso Vieux è entrato a far parte nel 1986 dell'Orchestre de la Monnaie di Bruxelles nel ruolo di prima viola. Nel 1990 si è unito all'Ensemble Intercontemporain e da allora si dedica con passione alla fruizione del repertorio contemporaneo. Molte sono le opere a lui dedicate, basti pensare a "Surfing" di Boesmans e "L'Orizzonte di Elettra" di Ivan Fedele.  Nel 2002, nell'ambito della Biennale di Venezia, ha eseguito per la prima volta il Naturale di Berio. Suona come solista con le più importanti formazioni orchestrali. Allo scopo di far conoscere il repertorio classico e della viola ha dato vita a molti spettacoli e suona la viola di Francesco Gofriller del 1720.


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