FESTIVAL DEL XVIII SECOLO
   Settima edizione 2014

La virtuosa carriera di una musicista: Elisabeth Jacquet de La Guerre

A cura di
Maria Primiceri
Annamaria Tuzzo - clavicembalo
Con esemplificazioni in video e dal vivo con musiche di E.J. de La Guerre

Continuano gli appuntamenti del Festival del XVIII Secolo con un incontro dedicato alla figura di Élisabeth Jacquet de La Guerre, musicista e compositrice vissuta nella Francia di Luigi XIV. La sua fu una carriera brillante ed eccezionale per una donna dell'epoca. Stimata e protetta dallo stesso Re Sole, ebbe accesso ai salotti più famosi dell'epoca e fu personaggio di spicco anche dell' ambiente culturale costituitosi presso la corte di Versailles. Maria Primiceri, pianista e musicologa, docente presso il Conservatorio di Lecce, da anni conduce una appassionata e approfondita ricerca sulle figure di donne compositrici e sul ruolo femminile nella cultura musicale. A lei il compito di illustrare la vita, i successi ed il ruolo sociale e culturale della de La Guerre mentre Annamaria Tuzzo, clavicembalista attualmente allieva di Enrico Baiano, presenterà una serie di brani della compositrice e del celebre Francois Couperin che di lei fu amico ed estimatore.

Maria Primiceri è nata a Casarano. Ha conseguito giovanissima il diploma in pianoforte con il massimo dei voti sotto la guida di Vittoria De Donno.
Ha partecipato, risultando vincitrice, al concorso pianistico ''Targa d'oro Giuseppe Martucci'', e si è brillantemente classificata in altri concorsi.
Successivamente ha conseguito la Laurea in Lettere con il massimo dei voti e la lode discutendo una tesi sulle Sonate per fortepiano di Domenico Cimarosa.
Ha proseguito per alcuni anni i suoi studi pianistici a Napoli con il Maestro Vincenzo Vitale.
É stata titolare di cattedra di Pianoforte Principale presso i Conservatori di Reggio Calabria, Bari e Perugia. Attualmente ricopre lo stesso ruolo presso il Conservatorio di Lecce, dove dal 2005 insegna anche Storia dell'Interpretazione Pianistica al Biennio specialistico in Discipline musicali.
Ha collaborato con l'Enciclopedia Treccani per la stesura di alcune voci e ha svolto attività concertistica in varie città italiane.
Da parecchi anni all'impegno didattico affianca la ricerca volta alla valorizzazione delle donne in musica, tra le quali: Clara Schumann, Fanny Mendelssohn, e segnatamente, Maria Szymanowska, sulla quale ha tenuto conferenze in varie città d'Italia e per l'A.R.A.M.

Anna Maria Tuzzo inizia lo studio del pianoforte all'età di sei anni e si diploma  con il massimo dei voti sotto la guida della professoressa Lina Caravaggi  presso il conservatorio Tito Schipa di Lecce. Prosegue la sua preparazione artistica con Gennaro Sannino, Lya De Barberiis, Pierluigi Camicia e Gyorgy Sandor, che la avvia all'attività concertistica. Ha spesso accompagnato gruppi vocali e strumentali, dedicandosi contemporaneamente all'insegnamento del pianoforte. Negli ultimi anni l'interesse sempre crescente per la musica antica l'ha portata ad arricchire la propria
esperienza  musicale attraverso lo studio della musica rinascimentale e barocca, conseguendo il Diploma con lode in Clavicembalo con il M°  Corrado De Bernart. Ha frequentato Masterclasses per l'approfondimento della prassi esecutiva dei sec. XVII e XVIII con Enrico Gatti, Emilia Fadini con cui ha anche regolarmente continuato a studiare, ed Enrico Baiano nell'ambito dei corsi internazionali di Musica Antica ad Urbino. Si è esibita per E. Fadini all'Accademia Tadini di Lovere, presentando tra l'altro un breve saggio della Tesi di laurea. Ha curato, per conto del Conservatorio di Lecce  la presentazione di una raccolta inedita di composizioni  manoscritte per clavicembalo del XVIII sec., all'interno della prima edizione del Convegno di Studi Musicali Abruzzesi tenutosi a Sulmona lo scorso 2013. Ha preso parte, come continuista al cembalo, al Festival degli Angeli sotto la direzione di Jérome Correas. Collabora da circa dieci anni come organista nella Chiesa di S. Antonio a Fulgenzio di Lecce.
Attualmente frequenta il biennio di Musica Antica presso il Conservatorio D. Cimarosa di Avellino con il M° Enrico Baiano.