Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Eventi e speciali

La storia di Taborre e Maddalena

scena

XVII Festival Internazionale di Archeologia per ragazzi

Appartiene a...

Informazioni utili

Comune di Poggiardo
Studio Associato Chora
Teatro Pubblico Pugliese

XVII Festival Internazionale di Archeologia per ragazzi

dai 6 ai 16 anni

 Per il Festival Internazionale
di Archeologia per ragazzi


la compagnia Armamaxa
presenta
LA STORIA DI TABORRE E MADDALENA
di
Enrico Messina
con
Enrico Messina e Mirko Lodedo

Lo spettacolo narra la storia di due giovani, Taborre e Maddalena, che la sorte ha destinato a vite diverse. Fuggono dal loro impossibile amore e trovano rifugio in una radura del Gargano, presso la casa  di  un  vecchio pastore  che  l'uomo  ha  costruito intorno  a  un  albero  di  pere. Nell'incontro silenzioso dei tre, l'uomo offre ai due ragazzi un frutto poi, piantati i semi raccolti per tutta la sua vita, comincia la narrazione. E racconta loro la storia di un re d'un epoca lontana che aveva tre figli e un grande giardino con, al centro, un albero di pere.

Il lavoro  nasce  dall'incontro  di  un  attore  e  un  musicista  che,  ritrovatisi  intorno  ad  una  tavola imbandita con cibi semplici, un piatto di grano cotto con il pomodoro, del pane, un bicchiere di "mieru", pecorino e pere, hanno cominciato a raccontarsi. E le storie sono nate dai suoni piccoli della tavola: il suono delle posate nei piatti, il gorgoglio del vino che cade nel bicchiere, il tintinnio dei bicchieri che s'incontrano nel brindisi... per diventare musica e parole. Perché così nascono le storie: intorno a un tavolo, con i suoni e le parole semplici di chi si ritrova a condividere una cena, un pasto.

Raccontare  storie  è  arte  antica  e  necessità  profonda  dell'essere  umano.  Dare  forma  di  storia all'esperienza vissuta, per comprendere e dare ordine a quanto accade, conservarne la memoria, creare un senso di appartenenza. E se le parole per narrare non bastano, allora saranno i gesti, gli
sguardi, i suoni, la musica a raccontare la paura, lo stupore, il coraggio, la conquista, l'amore.


L'età consigliata: dai 7 anni

                                                                 


Galleria immagini

Link utili

ClioCom © copyright 2024 - Clio S.r.l. Lecce - Tutti i diritti riservati