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Eventi e speciali

Festival Salento Classica IV Concerto

irenev.

II Edizione

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Informazioni utili

  • Categoria: Concerti / Musica
  • Data: 22/09/2014
  • Dove: Lecce
  • Indirizzo: Cortile dei Celestini
  • Costo: abb. € 40 (rid 30); bigl. € 10 ( rid. € 8)
  • Orario: 21.00

Festival Salento Classica
IV Concerto


Direttore: Stanislav Kochanovsky
Pianoforte: Irene Veneziano

Programma
Anatolij Liadov
Baba Yaga, op 56
Ludwig van Beethoven
Concerto n. 1 in do magg.
per pianoforte e orchestra op. 15

Nikolaj Rimskij-Korsakov
Shéhérazade, suite sinfonica op. 3

Continuano con un omaggio alle fiabe gli appuntamenti con il Festival Salento Classica organizzato dalla Fondazione ICO Tito Schipa per la direzione artistica di Ivan Fedele. Per l'esecuzione integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven sarà protagonista del quarto appuntamento - in programma Lunedì 22 Settembre nel Cortile dei Celestini alle ore 21.00 - la pianista Irene Veneziano. La pluripremiata musicista che ha debuttato alla Scala di Milano nel 2011 si è aggiudicata per le sue straordinarie qualità artistiche il titolo di  membro onorario del Beijing Bravoce Music Club a Pechino e in Perù ha ricevuto il titolo onorifico di "Visitante distinguida". Svolge intensa attività concertistica in Europa, Asia, Africa, Sud America e America.

 

Sul podio torna come da programma il Stanislav Kochanovsky, il giovane direttore russo invitato a dirigere l'Orchestra ICO Tito Schipa per tutta la durata del festival.

 

In programma anche Baba Yaga, op 56 di Anatolij Liadov e Shéhérazade, suite sinfonica op. 35 di Nikolaj Rimskij-Korsakov.

 

Il concerto n. 1 in do magg. per pianoforte e orchestra op. 15 di Beethoven fu ultimato nel 1798 e riporta la dedica ad una giovane allieva. Eseguito probabilmente dallo stesso Beethoven a Praga, nonostante la numerazione, non occupa la prima posizione tra i concerti beethoveniani, ma la terza: i due concerti composti in precedenza vennero pubblicati solo successivamente.

Il quarto appuntamento con il Festival Salento Classica è soprattutto un viaggio nelle favolose storie raccontate nelle Mille e una notte, l'antica raccolta araba divenuta famosa in Occidente i primi del Settecento e di cui Rimskij-Korsakov si servì liberamente, limitandosi ad assegnare un titolo a ciascuna delle quattro parti di cui è composta la suite sinfonica, in modo da mettere in moto la fantasia dell'ascoltatore.

Ancora atmosfere fiabesche in programma nel concerto di Lunedì 22 Settembre, con l'adattamento musicale di una celebre favola, Baba-Jaga secondo Liadov, un piccolo capolavoro di eleganza. Baba Jaga è un personaggio tipico della mitologia russa, che già il pubblico mediterraneo aveva conosciuto nella descrizione pianistica fatta da Musorgskij nei Quadri di un'esposizione (1874). Si tratta di una strega che rapisce i bambini per mangiarli e che ha ispirato moltissimi narratori e studiosi.

Un concerto dai colori sognanti e ricco di riferimenti alla migliore tradizione narrativa interpretata dai grandi compositori in programma per questo nuovo e imperdibile appuntamento del Festival Salento Classica.

Continua la campagna #savetheorchestra: partecipare ai concerti significa salvaguardare la cultura musicale del nostro Paese.

 

I biglietti, così come gli abbonamenti, sono disponibili presso il Castello Carlo V - via XXV Luglio, Lecce tel. 0832 246517. La biglietteria è aperta tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 20.30, nei giorni di programmazione i biglietti sono disponibili presso i luoghi dei concerti dalle ore 20.00 in poi. 

 

Stanislav Kochanovsky nasce e studia a San Pietroburgo dove si è subito messo in evidenza per il suo inusuale talento diplomandosi precocemente in organo, composizione e direzione (coro e orchestra). Segnalato da direttori quali Mikhail Jurowsky, Yuri Simonov e Eric Klas, al suo debutto sul podio è stato subito salutato dalla stampa come uno delle promesse più interessanti della nuova scena musicale russa: "He is a natural and an intelligent musician with a fluent technique with a strong sense of sound and style" scrive Colin Metters; "I consider Mr. Kochanovsky one of the brightest and most promising young conductors in Russia today" scrive Victor Yampolsky. Nel 2010 Stanislav Kochanovsky è nominato Direttore Principale dell'Orchestra Filarmonica di Kislovodsk (città della Russia europea, situata alle pendici del Caucaso, che ha dato i natali allo scrittore Aleksandr Solženicyn). Con questa orchestra ha già diretto oltre 50 programmi sinfonici e 6 produzioni liriche. Fra questi ricordiamo il Prometheus (Poem of fire) e la Sinfonia n. 3 (Le Divin Poeme) di Scriabin, l'integrale delle Sinfonie e la nuova produzione dell'Aleko di Rachmaninov, Das Lied von der Erde di Mahler. Le tournée dell'Orchestra a Kazan, Vladikavkaz e Mosca sono state acclimate dalla critica: "Orchestra led by S. Kochanovsky proved itself to be a firm, well-organized, balanced team, and has shown perfect ensemble with beautiful soft sound and inspiration. For the short time conductor succeeded to approach an ideal contact with the Orchestra" - Musical News in occasione del concerto alla Tchaikovsky Hall di Mosca. Contemporaneamente, nell'opera, il giovane direttore inizia un'intensa collaborazione con il Teatro Mikhailovsky di San Pietroburgo dove, fino ad oggi, ha diretto trenta titoli tra melodramma e balletto. Come direttore ospite Stanislav Kochanovsky ha bruciato le tappe debuttando in tutte le più importanti orchestre e teatri del suo paese: tra questi ricordiamo il Teatro Mariinsky, l'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, l'Orchestra Sinfonica Svetlanov, l'Orchestra Filarmonica di Mosca, l'Orchestra Filarmonica Nazionale Russa, le Orchestre Capella e Hermitage oltre alle Orchestra Sinfoniche di Volgograd e Yaroslavl: "Stanislav Kochanovsky a soli 30 anni è diventato uno dei migliori direttori del suo paese, ospite di tutte le principali orchestre russe. [...] È già evidente che questo giovane direttore è un fenomeno: ha un senso della musica e dello stile incredibilmente raffinati." - scrive il Udm-info dopo il debutto con la prestigiosa Svetlanov Symphony Orchestra nel 2012. Il 2013 lo vede debuttare al Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo dirigendo per la prima volta l'Orchestra Sinfonica del Mariinsky. Fra i solisti con cui collabora ricordiamo, fra gli altri, Denis Matsuev e Anna Netrebko. Negli ultimi anni, parallelamente alle sue attività in Russia, la carriera internazionale si è andata sviluppando con i primi importanti debutti presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la hr-Sinfonieorchester di Francoforte, la Finnish Radio Symphony, gli Hamburger Symphoniker. Altre collaborazioni lo hanno visto tornare più volte sul podio della Svetlanov Orchestra anche in tournée in Russia e dirigere la Lithuanian Symphony Orchestra, la Tallinn Chamber Orchestra, fra le molte altre. In Italia ha anche diretto la Filarmonica Arturo Toscanini, l'Orchestra Haydn Orchestra di Bolzano, I Pomeriggi Musicali, l'Orchestra Sinfonica Tito Schipa. Fra i principali impegni futuri si segnala la tournée in Germania con la Svetlanov Orchestra e i debutti con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e la Groninger Noordnederlands Orkest.

Irene Veneziano svolge intensa attività concertistica in Europa (Italia, Svezia, Polonia, Francia, Svizzera, Albania, Montenegro, Slovenia, Germania, Repubblica Ceca, Gran Bretagna), Asia (Vietnam, Giordania, Israele, Cina, Singapore, India, Corea), Africa (Tunisia), Sud America (Perù) e America (Usa, Canada). A Pechino è stata nominata membro onorario del Beijing Bravoce Music Club e in Perù ha ricevuto il titolo onorifico di "Visitante distinguida". Nel 2011 ha debuttato al Teatro Alla Scala di Milano. Ha vinto una trentina di concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Semifinalista al prestigiosissimo Concorso F. Chopin di Varsavia 2010, ha ottenuto tra gli altri il Prix Jean Clostre a Ginevra, il secondo premio al B&B di New York, il premio A. Casella al Premio Venezia, 1° Premio e Grand Prix al Tim di Parigi. Ha suonato più volte per Radio3 ai Concerti del Quirinale, per la Radio Suisse Romande a Ginevra e per Radio Classica. Si è diplomata con 10, lode e menzione al "G. Puccini" di Gallarate. Nel 2008 ha ottenuto il Diploma Accademico di II livello al "G. Verdi" di Milano, il Diploma di Musica da Camera all'Accademia di Imola, il Diploma di Perfezionamento all'Accademia di S. Cecilia di Roma (con "Borsa di studio G. Sinopoli" consegnatale dal Presidente della Repubblica G. Napolitano al Quirinale), tutti con lode e menzione. Nel 2009 ha conseguito il diploma di Didattica della musica a Milano.  Suona in duo con il rinomato flautista Andrea Griminelli. Ha collaborato con importanti musicisti tra i quali: i flautisti William Bennett, Davide Formisano, Andrea Oliva, Michele Marasco, con il primo fagotto del Teatro Alla Scala Valentino Zucchiatti; con il quartetto Terpsycordes; con i violinisti Francesca Dego, Daniele Pascoletti (Concertino del Teatro Alla Scala); i tenori Saimir Pirgu, Piero Mazzocchetti; il chitarrista Emanuele Segre; il pianista Bruno Canino.  Ha lavorato con i direttori d'orchestra: Ovidiu Balan, Sergio Vecerina, Massimiliano Caldi, Giancarlo De Lorenzo, Stephanie Pradoroux, Elena Casella, Roberto Misto, Roberto Bacchini, Sandro Pignataro, Luigi Di Fronzo, Massimo Alessio Taddia, Jader Bignamini, Roberto Pasquini, Keith Goodman, Pier Carlo Orizio, Vladimir Elner. Tiene numerosi corsi di perfezionamento annuali ed estivi. È docente di pianoforte principale presso il Conservatorio "A. Scontrino" di Trapani. 

 

 

 


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