"L'eco della terra"

Primo convegno sull'etica della cura ambientale e sull'ecologia del profondo.

Sabato 28 febbraio alle ore 17.00, presso la Sala Polifunzionale Open Space di Palazzo Carafa, in Piazza Sant'Oronzo, è previsto il primo convegno sull'etica della cura ambientale e sull'ecologia del profondo. L'appuntamento sarà preceduto da una serie di laboratori didattici per bambini previsti per le ore 10.00 negli spazi antistanti alla sala.
L'iniziativa, denominata L'Eco della Terra, organizzata con la collaborazione e il supporto dell'Assessorato alle Politiche Ambientali del Comune, è il terreno d'approdo di una ricerca interdisciplinare sull'etica della cura ambientale e sull'ecologia del profondo condotta dalle Dott.sse Chiara e Paola Armillis. Si tratta, in realtà, di un vero e proprio progetto sociale e culturale che nasce con l'intento di educare i cittadini a comprendere gli effetti dell'intervento dell'uomo sul proprio ambiente di vita, a rispettare le bellezze naturali e artistiche, a usare in modo corretto le risorse evitando sprechi e forme d'inquinamento, a praticare il riutilizzo e riciclaggio dei materiali, permettendo loro, al contempo, di esprimersi creativamente attraverso l'Arte apprezzandone la bellezza e la diversità per il raggiungimento di un equilibrio bio-eco-psico-sostenibile.
Interverranno al convegno, oltre all'Assessore Andrea Guido, il Prof. Ing. Paolo Congedo dell'Università del Salento, il Dott. Ennio Brunetta, medico musicista, la Dott.ssa Simona Ciullo, segretaria regionale del Movimento Federalista Europeo, e la Dott.ssa Chiara Armillis, consulente nella relazione d'aiuto e presidente dell'associazione Officina Famiglia.

Il presupposto del convegno di sabato risiede nella convinzione che è necessario sdoganare l'ecologia da semplice branca della biologia al fine di poterla considerare a tutti gli effetti scienza dell'essere umano nella sua interconnessione con l'ordine cosmico. In quest'ottica l'ecologia profonda, in sostanza, può essere una filosofia interessata alle domande fondamentali sul ruolo della vita umana come parte dell'ecosfera, distinguendosi dall'ecologia come branca delle scienze biologiche, così come dall'ambientalismo meramente utilitaristico.
"Sono riflessioni, quelle delle Dott.sse Chiara e Paola Armillis - commenta Andrea Guido, Assessore alle Politiche Ambientali - che delineano nuove finalità formative, che favoriscono la percezione, l'analisi e la comprensione dei cambiamenti, al fine di far diventare i cittadini consapevoli e responsabili nei confronti di se stessi, dell'ambiente e della comunità intesa non solo come società di appartenenza, ma anche come pianeta. La ricerca delle due studiose leccesi fa riferimento ai contenuti etici dell'Educazione Ambientale, non si riduce ad un semplice studio dell'ambiente naturale, ma vuole diventare azione che promuove cambiamenti nel tessuto sociale e nei comportamenti, sia a livello individuale che collettivo. Concetti e conoscenze non sono nozioni fini a sé stessi e la scelta dei metodi e degli strumenti vuole promuovere processi intenzionali di cambiamento attraverso l'azione artistica".

I laboratori didattici previsti nelle ore mattutine hanno lo scopo di  insegnare ai più piccoli ad avere cura di se stessi e dell'ambiente facendo leva sul gioco e sulla creatività. Saranno condotti dalla pittrice Franca Manca e dalla Dott.ssa Chiara Armillis con l'intento di educare i bambini a comprendere l'importanza di rispettare le bellezze naturali e artistiche, ad usare in modo corretto le risorse evitando sprechi e forme di inquinamento, a praticare forme di riutilizzo e riciclaggio dei materiali e, al contempo, permettere di esprimersi creativamente, di apprezzare la bellezza e la diversità, di scoprire il valore dell'errore, della pazienza e della costanza nel raggiungimento di uno scopo.