Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Eventi e speciali

OJFactory

loca

Laboratorio musicale di Club 84

Informazioni utili

  • Categoria: Jazz
  • Dal 20/03/2015 al 21/03/2015
  • Dove: Maglie
  • Indirizzo: Club 84 -Via Giulio De Giuseppe, 49
  • Costo: ingresso libero
  • Orario: start ore 21.30
  • Organizzatori: Associazione Otranto Jazz Festival, via Sforza 10, Otranto (Le)
  • Telefono: 0836210205 – 3280550560 - 3807761139

OJFactory

OJFactory è il progetto di Club 84 lanciato dall'associazione Otranto Jazz Festival. Per comprenderlo appieno basta partire dal nome: il progetto e l'associazione musicale hanno le stesse iniziali, a testimoniare un continuum di intenti, tra i quali vi è l'attitudine principale a valorizzare la musica di alta qualità, con una grande attenzione al jazz. Il termine «Factory» ricorda molto il laboratorio lanciato da Andy Warhol, attorno al quale gravitarono alcuni dei più grandi artisti e musicisti del secolo scorso: qui però non si aspirerà al quarto d'ora di celebrità, bensì a mettersi alla prova, a scambiare conoscenze con altri musicisti jazz e appassionati di black music.

In cosa consiste OJFactory? Si tratta semplicemente di un palco unico, un appuntamento fisso che torna ogni settimana, il giovedì e il venerdì, attraverso delle jam session. Non solo: il palco potrebbe essere per i musicisti un'esperienza di scouting, un'occasione per mostrare il proprio talento. Ma OJFactory non è solo live e jam: è anche eventi di presentazione di dischi e libri, sala concerti e sala prove. Per valorizzare i talenti locali e non solo. Si amplia in questo modo l'offerta che ormai contraddistingue il Club 84.

Come sempre, ecco gli appuntamenti musicali (e non solo) del Club 84 di Maglie. Cibo, vino e buona musica sono gli ingredienti di un mix unico e che sarà indimenticabile.

Dopo il live, come sempre, ci saranno le selezioni musicali di Gian Caroli dal Buenavista di Gallipoli.

OJFactory è l'esclusivo "laboratorio musicale" di Club 84, lanciato dall'associazione Otranto Jazz Festival. Per comprenderlo appieno basta partire dal nome: il progetto e l'associazione musicale hanno le stesse iniziali, per lasciar intendere un continuum di intenti, tra i quali vi è l'attitudine principale a valorizzare la musica di alta qualità, con una grande attenzione al jazz.

Venerdì 20 marzo
Soul food live

La musica è come cibo per l'anima, come il film Soul Kitchen insegna. È da questo presupposto che nasce il progetto soul food, che propone un repertorio composto da pezzi immortali dei generi blues, soul e funky, rigorosamente in chiave acustica. La musica di Soul Food è un viaggio che risveglia i sensi.

Line up:
Gloria Colaci - voce
Federico Quarta - basso
Sergio De Donno - piano

Sabato 21 marzo
Green Groove live

I Green Groove si sono formati nel 2014 e propongono la loro musica con influenze soprattutto jazz, ma anche pop, rock, latin, funky e blues. Il trio conduce un progetto nato dalla voglia di riarrangiare in chiave diversa pezzi noti e meno noti. Non ci si limita a coverizzare una canzone qui, la si fa propria, la si rende unica.

In apertura e in chiusura del concerto, ci saranno le selezioni musicali di Gian Caroli.


Line Up:
Giacomo De Rosis (basso)
Antonio Albanese (batteria)
Maurizio De Giovanni (voce, piano, tastiere)

Biografie degli artisti

Giacomo De Rosis
Da autodidatta, all'età di 14 anni incomincia a studiare il basso elettrico. Poi unisce gli studi classici sul contrabbasso allo studio di diversi strumenti tra cui bouzouki, chitarra, tromba e percussioni. Musicista e collaboratore del Progetto Mandara dal 2000 al 2006, incide due compilation e un disco "Alatul" a distribuzione nazionale che li fa arrivare al 6° posto della classifica di "Musica" di Repubblica tra i cd consigliati e concorrono al premio "Fuori dal Mucchio". Partecipa a importanti festival nazionali e internazionali. Partecipa a seminari importanti sulla "musica da film e le commedie musicali" tenuti dal M° Armando Trovajoli, e seminari sul contrabbasso tenuti dal M° F. Petracchi. Ha suonato con: Marco Ferradini, Luca Fagella, Serafino, Pentole & Computer (Gennaro De Rosa e Marco Messina dei 99posse) e Peppe Voltarelli "Voleva fare l'artista" (omaggio a Modugno). Ha preso parte al film-documentario "Sotto il cielo di Baghdad" di M. Balsamo e S. Scialotti supervisione Citto Maselli (Il Manifesto, Liberazione, L'unità, Carta). Il film è stato realizzato durante una spedizione di pace a Baghdad. Ha partecipato come musicista alla tragedia teatrale "La lunga notte di Medea" con la regia di G. Cauteruccio. Insegna presso la scuola di musica "Orfeo" di Cosenza e anche privatamente.


Maurizio  De Giovanni
Vissuto in una famiglia di musicisti, a 4 anni comincia a scoprire il pianoforte. A 11 anni riceve in regalo una chitarra e scoppia una passione che lo porta a 13 anni a esordire in pubblico  Nonostante la giovanissima età, inizia un trascorso di appartenenza R&b Negli anni '60, con Adriano Pappalardo e Four Kents (gruppo americano che esordì in Italia al Festival di Sanremo ) ai primi anni '70 , trasferitosi a Roma  si avvicina al rock con gruppi come "Le ore di punta"  e "La Spirale", partecipando a importanti eventi a livello internazionale come il Festival di Villa Pamphili. La maturità lo riavvicina al primo amore, il pianoforte. Incontra lo swing  con una collaborazione con il Maestro Sante Palumbo, che lo porta ad amare  sempre di più le sonorità tradizionali della musica dell'anima, sposandole con concetti del jazz contemporaneo e con le influenze latin. Dopo vari anni come turnista o arrangiatore, ha ripreso dal 2008 il "live" con gli "Old Times Group" con numerosi concerti in Puglia e un cd live (in realizzazione), abbinando al pianoforte i suoni dell'organo Hammond.

Antonio Albanese
Da autodidatta, inizia la carriera alla fine degli anni '60. All'inizio degli anni '70 si presenta la prima seria opportunità, e si inserisce in una band di 8 elementi denominata Decibel, con la quale assapora le prime vere soddisfazioni, che lo portano da una prima figura dilettantistica a quella di musicista professionista. Una seconda band denominata Punto fermo lo fa crescere professionalmente e, con questa formazione, nel 1978, intraprende una tournèe per l'Italia e la Svizzera col famoso cantante napoletano Aurelio Fierro e tanti concerti. Dopo qualche anno viene scritturato per una serie di concerti con Padre Cionfoli, reduce dal festival di Sanremo, che spaziano dal territorio italiano a quello Greco. La sua professionalità si arricchisce, lavorando come turnista nei primi studi di registrazione a Lecce. Dopo si trasferisce a Roma dove si apre una breve parentesi musicale con Jepy and Jepy, poi inizia a suonare nei locali di Trastevere con una formazione italo-brasiliana. Nel 1982, lascia la capitale per un'avventura artistica in Norvegia, con una band anglo-italiana. Nel 1989, ritornato in Italia, insieme a vecchi amici/colleghi formano una band denominata Piano Terra, con la quale iniziano una tournée nazionale col mitico Edoardo Vianello. Da allora tante e tante altre collaborazioni per spettacoli di vario genere.

A seguire, come di consueto, ci sarà la jam del progetto OJFactory, che coinvolgerà tutti gli amici musicisti che vorranno prendervi parte.

Il Club 84 si trova a Maglie, a due passi dal Duomo, che viene detto anche «chiesa della musica» per la presenza di statue e icone di cherubini musicisti. Se non è destino questo...


Galleria immagini

Link utili

ClioCom © copyright 2024 - Clio S.r.l. Lecce - Tutti i diritti riservati