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Nuovo spettacolo di Scemifreddi e Cìciri e Trìa
Cupido era miope
Dal 7 al 9 giugno anteprima assoluta
Ritrovarsi per caso ed unirsi nel segno dell'amore per il palcoscenico. E' un pò quello che è successo al “doppio trio della risata” Scemifreddi e Cìciri e Trìa. Un matrimonio di comicità che dal 7 al 9 giugno stenderà il suo tappeto rosso nel teatro bomboniera di Lecce, il Paisiello. Un connubio tra tre uomini e tre donne del Salento, volti celebri del cabaret mediatico nazionale, che sul palcoscenico daranno vita alla miscela esplosiva, in tutti i suoi aspetti, sul tema dell'amore.
E' l'eterna chimica (perennemente inseguita ma mai raggiunta) tra uomo e donna, una “passione spesso causa di divorzio ma ancora prima, e purtroppo, di matrimonio”. “Ci siamo trovati per caso – hanno dichiarato gli artisti – e ci siamo buttati in un progetto nuovo, difficile, molto stimolante ma che sapevamo avrebbe raso al suolo le sicurezze di ogni singolo trio. Ma ci piacciono le sfide e lavorare in sei lo è. Poi se sarà stato colpo di fulmine o delusione d’amore sarà il pubblico a deciderlo”.
Nell'attesa, botteghini aperti per quel che si preannuncia uno spettacolo (testi e regia di Anthony Fracasso), unico come ogni matrimonio.
Info e booking 347.0767878 - 339.4158049 - 347.6290218
Prezzi biglietti
- Platea euro 13,00
- Palco euro 10,00
Parte del ricavato sarà devoluto all’associazione “Lorenzo Risolo” (www.alorenzo.org) impegnata a dare supporto ai reparti di oncologia pediatrica del Salento e alle famiglie di bambini affetti da tumori infantili.
Sinossi
"Cupido era miope" è un racconto concretamente astratto, che divide chi vuole unirsi o, peggio ancora, unisce chi vuole dividersi! Proprio come se la freccia del Dio dell’amore avesse mancato sempre il bersaglio. Lo spettacolo è uno scorcio di vita reale che sembra surreale, perché si ispira alle molteplici crisi della coppia moderna! Si passa dalle chiacchiere da bar all’atavica guerra tra i due sessi, vista attraverso la cinematografia e insaporita dal paradosso della presa diretta, quando le situazioni di vita vissuta sono l’esatto spoiler di un film che racconta noi stessi. Lo show è un continuo intreccio di gag esilaranti su tutti i principali stereotipi presenti in una relazione instabile, il tutto montato ad arte dalla bravura di due trii salentini stra-conosciuti nel mondo del Cabaret, del Teatro e della Televisione: Ciciri e Tria e Scemifreddi. Il loro connubio sul palcoscenico è un mix esplosivo che frulla e centrifuga un’idea comica dirompente ed una chimica impossibile: quella tra l’elemento uomo e l’elemento donna! Si parla di una passione degenerata che è spesso causa di divorzio ma ancora prima e purtroppo, di matrimonio. Tutti gli uomini sono bugiardi, incostanti, chiacchieroni, infantili, orgogliosi, vigliacchi e pigri… Tutte le donne sono perfide, vanitose, artificiose, curiose e disinibite… Per cui, se c’è al mondo una cosa davvero improbabile, è l’unione di questi due esseri così imperfetti. Per un principio religioso l’uomo e la donna sono nati per amarsi, ma non per vivere insieme. Quello resta un sogno. Allora mettiamola così: l’amore è per i sognatori, tutto il resto è coppia!