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Dal 1 al 5 agosto a Maglie il Mercatino del Gusto

mercatino del gusto

La sedicesima edizione del Mercatino del gusto sarà dedicata al valore progettuale del concetto globale di "cura"

Puntuale come ogni anno torna anche nel 2015 il Mercatino del Gusto di Maglie, in provincia di Lecce, una delle manifestazioni dedicate alla cultura enogastronomica più longeve e importanti della Puglia e d'Italia. Da sabato 1 a mercoledì 5 agosto gli appassionati e i cultori del buon cibo, gli amanti del vino e della birra, i curiosi e i turisti provenienti da tutto il mondo si riverseranno nelle strade e nelle piazze della cittadina salentina per apprezzare la ricca offerta delle eccellenze agricole ed enogastronomiche pugliesi.

Il Mercatino, organizzato dall'omonima associazione con il sostegno di numerosi partner pubblici e privati, è un appuntamento estivo fisso per decine di migliaia di visitatori che scelgono il Salento e le sue bellezze paesaggistiche, culturali e architettoniche anche per non perdere l'occasione di partecipare a questo vero e proprio raduno del gusto. Presentazioni di libri e proiezioni cinematografiche, degustazioni guidate e musica dal vivo, dj set e spettacoli di danza: il Mercatino è un'esperienza multisensoriale da non perdere.


Per cinque giorni, la Puglia mette in mostra la sua identità, l'inclusione attenta con le altre culture, la biodiversità e la qualità. Chi visita il Mercatino del Gusto ha la possibilità di fare un viaggio da nord a sud della regione passeggiando tra le circa 100 bancarelle allestite nel centro storico di Maglie, incontrando gli espositori, dialogando con loro e soprattutto assaporando i prodotti eccellenti dell'enogastronomia. I produttori presenti sono i migliori interpreti della tradizione, hanno saputo recuperare antichi sapori ma operano guardando al futuro sempre attenti alla sostenibilità ambientale, sociale e ai nuovi stili di consumo.

Nel corso dei cinque giorni della manifestazione il pubblico curioso e attento, accolto tra gli antichi palazzi, i deliziosi cortili, gli angoli più nascosti della città, potrà fermarsi nella "Piazza del vino" o in quella della "birra artigianale", degustare salumi, formaggi, pasta, prodotti da forno nella "Via della gastronomia" o coccolarsi nella "Via del Benessere". Le antiche varietà recuperate, invece, saranno nella "Via dei presìdi e comunità del cibo" dove le aziende promuoveranno la qualità e la sostenibilità delle loro produzioni. Ma ci sarà spazio anche per il gelato artigianale, i dolci, il caffè "torrefatto" in diretta. I migliori chef pugliesi saranno i protagonisti delle cene ospitate nel cortile di Villa Tamborrino mentre nelle cene in strada, a cura di alcuni ristoranti salentini, si potranno degustare carni alla brace, pesce fresco e ortaggi di stagione. Da non perdere l'appuntamento con il Cibo di strada che quest'anno raddoppierà con due postazioni e proporrà un'offerta sempre più ampia di prodotti dai sapori semplici e gustosi, permettendo al visitatore di entrare in contatto con l'identità, la tradizione e la cultura regionale: dalle bombette alla focaccia barese, dalla puccia salentina al panzerotto fritto, dai pezzetti ai pipi russi, dal rustico alla zampina murgiana al fish and chips alla pugliese e molto altro.

La sedicesima edizione del Mercatino del gusto sarà dedicata al valore progettuale del concetto globale di "cura", al profondo significato est-etico di questo termine, all'attualità strategica dell'idea di "coltivare e custodire" il nostro futuro. Un Mercatino, quindi, soprattutto in questa occasione, specificamente sensibile e coinvolto verso l'ulivo e la sua cura, intesa come attenzione particolare nei confronti di "un essere speciale", di una presenza viva del territorio pugliese da secoli. Il patrimonio olivicolo appartiene a tutti, è un tesoro a cielo aperto dell'umanità. Possiede una valenza antropologica, culturale ed economica per tutta la Regione oltre a caratterizzare il paesaggio, che nell'immaginario collettivo è fatto di terra rossa, muretti a secco e ulivi secolari, spesso incastonati nel blu del mare Jonio o Adriatico. Per questo, in piazza Garzia sede di un frantoio ipogeo risalente al XVI - XVII secolo recuperato e aperto al pubblico di recente, i migliori produttori di olio potranno far degustare il nostro "oro verde" prodotto dai frutti delle maestose piante centenarie. La piazza dell'olio sarà metaforicamente una spremuta di storia, cultura, economia, bellezza, sapori, benessere e, soprattutto, rappresenterà la chiave di lettura culturale e strategica del Mercatino.

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