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La Giudecca si illumina

La Giudecca si illumina

Domenica 27 gennaio, in occasione della "Giornata della Memoria", saranno inaugurate le nuove targhe toponomastiche in tre vie dell'antico quartiere ebraico di Lecce, con indicazione in italiano e in lingua ebraica. Lecce è la prima città pugliese a realizzare questa iniziativa al pari di Venezia, Palermo e altri Comuni. La presentazione del progetto “La Giudecca si illumina” e l’inaugurazione delle nuove targhe si terrà alle 10.00, all’"Open Space" di Palazzo Carafa, per commemorare la liberazione degli ebrei dai campi di sterminio nazista. Previste altre iniziative nei giorni 25, 26 e 28 gennaio.

L’appuntamento, sponsorizzato da Aniri (Associazione Nazionale Insigniti della Repubblica Italiana), rientra fra le iniziative organizzate dal Museo Ebraico “Palazzo Taurino”, inaugurato nel 2016 proprio nell’area dove si presume si trovasse la sinagoga, nel cuore dell’antica Giudecca, ossia dove oggi ci sono alcuni dei monumenti più importanti del capoluogo: la Basilica di Santa Croce, Palazzo dei Celestini e Palazzo Adorno. Nelle sue sale è stata ricostruita la presenza secolare degli ebrei a Lecce e nel Salento, con particolare riferimento al periodo medievale, precedente alla loro espulsione definitiva dal Regno di Napoli decretata da Carlo V nel 1541.

Le vie

Tre sono le vie del quartiere ebraico che avranno la denominazione in doppia lingua: Via della Sinagoga, Vico della Saponea (che ricorda l’antica attività dei saponificatori ebrei) e Via Abramo Balmes (in onore del medico nato a Lecce verso la metà del ‘400, di cui si conserva a Zurigo, caso unico nella storia dell’ebraismo medievale, il diploma con cui Papa Innocenzo VIII gli concesse di praticare l’arte ippocratica presso i cristiani).

27 gennaio

Alla presentazione all’"Open Space" parteciperanno il Prefetto di Lecce Maria Teresa Cucinotta, l’assessore all’Industria Culturale e Turistica della Regione Puglia Loredana Capone, il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, l’ex vice sindaco del Comune di Lecce Alessandro Delli Noci, e ancora Daniele Coppin (Comunità Ebraica di Napoli), Antonio Giannone (Università del Salento), Fabrizio Lelli (Università del Salento e direttore del Museo Ebraico di Lecce) e Carmelo Isola (presidente dell’Aniri).

Subito dopo, sempre all’Open Space, si terrà l’incontro intitolato “Gli ebrei in Puglia: itinerari alla scoperta di una memoria cancellata” con gli interventi di Fabrizio Ghio e Fabrizio Lelli, autori della “Guida al Salento Ebraico” (Capone Editore, 2018), Giorgio Gramegna, coautore di “Sinagoga Museo S. Anna, Guida al Museo” e Maria Pia Scaltrito, autrice di “Puglia. In viaggio per sinagoghe e giudecche”. La mattinata si chiuderà con la visita guidata del Museo Ebraico “Palazzo Taurino” e una degustazione di vini kashèr offerta dalle Cantine Leuci di Guagnano. In serata, alle 19.00, il Museo Ebraico ospiterà “Casa di bambola – frasi e musiche per non dimenticare”, un recital per chitarra, flauto e voce recitante ispirato alle storie di Anna Frank ed Elisa Springer a cura di Francesco Napolitano, Gabriella Prinari e Maria Grazia Napolitano. Tutti e tre gli appuntamenti sono ad ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria per la serata telefonando al numero 0832/247016 oppure al 328/9482091.

25 gennaio

10.00 – Melpignano - “La memoria dell’ebraismo in Puglia tra passato e presente”, incontro con le scuole e proiezione del film documentario “Rinascere in Puglia” che racconta l’esperienza dei profughi ebrei sopravvissuti alla Shoà e accolti, nel secondo dopoguerra, nei campi di transito allestiti nel Salento dalle forze alleate. A seguire, presentazione della “Guida al Salento Ebraico” con gli autori Fabrizio Ghio e Fabrizio Lelli.
19.00 – Lecce – Museo ebraico “Palazzo Taurino” – Concerto di musica Klezmer Visita guidata del Museo: ai partecipanti verrà offerta gratuitamente una mappa del Salento ebraico con l’indicazione degli itinerari contenuti all’interno della “Guida al Salento Ebraico”. A seguire, concerto di musica klezmer dei musicisti Francesco Coppola (clarinetto), Fabio Casolaro (contrabasso) e Antonio Pisciotta (chitarra) e degustazione di vini kashèr offerta dalle Cantine Leuci di Guagnano (ingresso 7 euro, si consiglia la prenotazione telefonando al numero 0832/247016).

26 gennaio

16.00 – Soleto – Chiesa di Santo Stefano – “Gli ebrei a Soleto”: visita alla chiesa di Santo Stefano
17.00 – Soleto – Opera Pia Madonna delle Grazie – “Gli ebrei a Soleto”: presentazione della “Guida al Salento Ebraico”, con gli autori Fabrizio Ghio e Fabrizio Lelli. A seguire, degustazione di vini kashèr offerta dalle Cantine Leuci di Guagnano. Ore 19 – Lecce – Museo ebraico “Palazzo Taurino” – “Le memorie di Sara”, spettacolo teatrale diretto e rappresentato da Giustina De Iaco. L’anima di Sarah Sullam, poetessa ebrea veneziana vissuta nel XVII secolo, rievoca i suoi ricordi e cerca di tessere nelle trame del tempo la storia degli esseri umani fino a rievocare l’Olocausto degli ebrei. Teme che la memoria possa cedere il passo all’oblio e che tante, troppe donne abbiano perso la loro voce nella storia. A seguire, degustazione di vini kashèr offerta dalle Cantine Leuci di Guagnano. Ingresso 7 euro

28 gennaio

10.00 – Santa Maria di Leuca – Hotel Terminal – Caroli Hotels, Lungomare Cristoforo Colombo - Presentazione della “Guida al Salento Ebraico” con gli autori Fabrizio Ghio e Fabrizio Lelli.

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