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Guido (Fabrizio Bentivoglio) vive a Milano, ha quarant’anni, è un simpatico e vitale sbruffone pieno di debiti. Per risolvere la sua situazione economica, ha l’idea di fare una rapina nella quale coinvolge la sua compagna Antonella (Paola Cortellesi), più giovane di lui, di professione ballerina televisiva. La rapina, progettata con molta accortezza, va male a caUsa di un imprevisto. Guido viene arrestato mentre Antonella riesce a darsi alla fuga senza essere identificata, portando con sé l’intero bottino. Guido non la tradisce e viene condannato. Due anni e sei mesi dopo, Guido sta per uscire di prigione, quando è coinvolto in un’evasione da due ergastolani: Fatih (Tuncel Kurtiz), un omone di settant’anni di origine turca, e Hamid (Boubker Rafik), un marocchino di trent’anni. Guido tenta di rifiutarsi, ma inutilmente: minacciato di morte, è costretto a collaborare. I due lo trascinano nell’evasione, incuranti del fatto che così lo rovineranno. Una volta fuori dal carcere, Guido per evitare la cattura e un’altra pesante condanna non ha altra scelta che seguire i due. Il suo obbiettivo è trovare Antonella. Scopre che purtroppo è fuori Milano per lavoro. La ragazza, nel frattempo, è diventata giornalista televisiva e sta registrando dei servizi in Liguria. La situazione si complica quando Hamid tradisce Fatih che contava solo su di lui per fuggire dall’Italia e rifugiarsi in Turchia. Dopo aver Usato il vecchio per uscire di prigione, Hamid lo abbandona al suo destino fuggendo via. Fatih si aggrappa a Guido. La fuga che compiono assieme verso la Liguria, i pericoli che corrono, li rendono amici. Guido scopre un Fatih diverso. L’uomo ha un senso dell’onore e della dignità non comune e intravede forse in Guido il figlio che non ha mai avuto...