Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


HOLY SMOKE

Info

Genere: Drammatico
Regia: ane Campion
Attori: ate Winslet, Harvey Keitel, Julie Hamilton ,Sophie Lee, Daniel Wyllie, Paul Goddard


Descrizione

Se una ragazza di oggi prova orrore per la piatta vita dei genitori e cerca una voce, un'idea, un luogo, per capire se stessa; se sente che vivere non è ciondolare tra gadget domestici e amorazzi futili; se Io sperdimento, l'infelicità si placano coi messaggi di un guru forse fasullo ma capace di farle credere nell'anima: se per difendersi da chi vuole sopraffarla scopre la potenza del suo corpo, della giovinezza. del sesso, e ne fa uso crudele; e se un film che spiazza critici riesce a raccontarci l'ansiosa complessità di questa persona, come tante giovani (per sua fortuna) inquieta e indomata. Si capisce che solo una donna poteva aver il cuore, il coraggio, líintelligenza per realizzarlo. Jane Campion, l'autrice australiana di origine neozelandese che ha scritto Holy Smoke (Fumo sacro) con la sorella Anna e ha diretto con forza, ironia, commozione, affronta un nuovo ritratto femminile di ribelle, emarginata, diversa, alla fine vincitrice. Come la muta e cupa Ada di Lezioni di piano o la meravigliosa, infelice Isabel di Ritratto di signora. Qui Ruth è Kate Winslet, che emana disperazione dallo sguardo chiaro e certezza dal bel corpo giovane, finalmente opulento, carico di carnale femminilità. Durante un viaggio in India la ragazza è presa da un incanto religioso e dalle prediche di un vecchio guru, indossa il sari e cambia nome. Ma a Sidney i suoi, indignati, vogliono riportarla a casa, salvarla, raccontandole che il padre è moribondo. Ruth ritorna, in quel tipo di famiglia che Campion sa raccontare tanto bene, padre indifferente e traditore, madre succube, servile, fratello scemotto con moglie più scemotta ancora, altro fratello esibizionista gay con fidanzato. Questo la ricca, civile società occidentale, priva di etica, le offre, da questo lei vuol fuggire. Per farla restare, la scriteriata famiglia dalla casa leopardata chiama un deprogrammatore americano, una specie di guru laico in grado di allontanare giovani dalla pericolosa spiritualità indiana. E arriva Hervey Keitel, uno sbruffone di mezza età con jeans troppo stretti, capelli finti, macchinetta per profumare l'alito sempre in mano. Campion rivela a questo punto la vera natura della storia, che come sempre riguarda lo scontro sessuale e di potere fra uomo e donna. L'uomo maturo pare tanto sicuro di sé, e, chiuso con la vittima in una casa isolata, duella con lei di spirito e materia. Sembra dominarla, vincerla, ma Ruth ha la forza del suo bisogno di libertà, di fuga, e soprattutto della giovinezza, del suo corpo attraente. Nel sesso, dice la regista, l'uomo è debole e la donna forte. Ruth sopraffà chi doveva sopraffarla, e in un astuto gioco d'amore lo trucca, gli fa indossare una veste rossa, Io fa sembrare una ridicola donna di mezza età. Umilia il suo potere, deprogramma la virilità.
ClioCom © copyright 2024 - Clio S.r.l. Lecce - Tutti i diritti riservati