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Eventi e speciali

Le Vie dei Canti. L'Alba dei Popoli in Terra d'Otranto.

passeggiata

RES - Camminare con Avanguardie Stagione di Trekking 2013-2014

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Informazioni utili

AVVISO
Primo gruppo completo
Secondo gruppo dal 2 al 7 gennaio

Iniziare l'anno sul lembo più orientale dello stivale. Come un viaggio nel tempo, andiamo tra torri mangiate dal vento, falesie sfumate d'oro, cripte, misteri e incisioni.
Là dove in Italia arriva la prima alba dell'anno ci sono terre di confine, ponte tra oriente e occidente, segnate dai popoli che si sono succeduti. Otranto fu centro bizantino, greco, romano e aragonese. L'itinerario, in parte lungomare e sempre in contatto multiforme con l'acqua, ci apre alla vita delle genti che hanno solcato questi mari; ci racconta quante storie e tragedie siano accadute, la bellezza del passato e quella del presente: nell'equilibrio di forme e colori, nei suoni del vento o nel riflesso del sole sul mare c'è qualcosa di assoluto che emoziona e piace a tutti. La bellezza ed il fascino di un luogo sono caratteristiche oggettive o soggettive? Riusciremo a meravigliarci semplicemente di fronte ad un'alba che unisce due sponde diverse dello stesso mare?

Programma giorno per giorno

Gi 2 Torre S.Andrea-Otranto - 5 ore, 19 km
Trasferimento in pulmino da Lecce a Torre S. Andrea, a nord di Otranto. Si cammina lungo una facile scogliera, in parte su sentiero, in parte su scogli piatti. Si procede sulla costa verso Otranto. Storia e natura si rincorrono tra alte dune, bianchi lidi e sabbie nere, torri erose dal vento e falesie, in una cornice verde di pini e macchia mediterranea. Cena e notte in agriturismo.
Ve 3 La valle dell'Idro - 5 ore, 13 km
Si percorre la Valle dell'Idro con zaino leggero (si torna a dormire ad Otranto). Cripte e misteri, paure e segreti protetti dal cuore di una valle e dalla sua vegetazione. Affreschi, incisioni e forme carsiche, per un cammino appagante come un viaggio nel tempo.
Sa 4 Otranto-Uggiano - 4 ore, 14 km.
Nella valle delle Memorie e sulla Serra delle Creste si percorrono facili sentieri. Una splendida terra collocata tra Jonio e Adriatico offre ai camminatori, con il suo tesoro di storie e misteri, un percorso intorno ai luoghi di una storia lontana. Si dorme in villaggio agrituristico, si cena in trattoria tipica.
Do 5 Uggiano-Le Creste - 4 ore, 12 km
Procediamo verso Porto Badisco per la Valle dei Cervi lungo i canaloni che ospitavano fiumi oggi asciutti e gli antenati che in questa valle hanno vissuto e dipinto le loro fantasie, custodite in una grotta. Cena salentina gustosa e abbondante nella masseria rustica che ci ospita. Breve passeggiata facoltativa notturna al Faro della Parlascia (2 ore di cammino andata e ritorno) dove possiamo ammirare l'alba, quella più orientale, detta l'alba dei popoli che spunta là dove siamo più vicini ai Balcani e dove anche i mari, Adriatico e Ionio, si incontrano e si uniscono.
Lu 6 Le Creste-Palascia-Orte-Le Creste - 4 ore, 11 km.
Si cammina lungo la scogliera tra affacci di grande fascino e i molteplici colori della pineta, della macchia, del mare, della bauxite, delle montagne albanesi all'orizzonte. Con zaino leggero (si torna a dormire alle creste).
Ma 7 Le Creste-Otranto - 4 ore, 11 km
Si torna ad Otranto visitando i ruderi dell'Abbazia di San Nicola di Casole, si attraversa il lago di bauxite, la torre del Serpe, emblema della città di Otranto. Poi camminata nel borgo del capoluogo della terra d'Otranto: 1 castello 2 condottieri schierati su fronti opposti, 800 martiri, 1000 leggende. Tanti numeri per una storia affascinante.

Inizio: gi 2 gennaio 2014 entro le 8,30 alla stazione dei treni di Lecce.
Con minibus si raggiunge il luogo di partenza del cammino. Per arrivare a Lecce eventualmente la sera precedente accordarsi con la guida per la sistemazione.

Fine Ma 7 gennaio entro le 13 a Otranto da dove con minibus si raggiunge la stazione di Lecce (45' di strada). Il percorso dell'ultimo giorno e l'orario di fine camminata è adeguabile alle necessità di rientro del gruppo.

Cammino: su piste, sentieri e sabbia il primo giorno, con dislivelli contenuti (inferiori a 100 m) per 4/5 ore di cammino al giorno.
Notti: in agriturismo e masseria. Pasti: pranzi al sacco, cene nelle strutture che ci ospitano ed in trattoria tipica.
Sapori tipici: ciciri e tria (ceci con pasta fritta); sagne 'ncannulate (fettuccine larghe e arrotolate); panzerotti di patate; pittule (pasta di pane fritta); friselle; melanzane e zucchine (alla griglia o alla parmigiana); ricotta scante (piccante da spalmare); puccette (panini con le olive)
Cosa portare: giacca a vento impermeabile, scarponi da trekking, zaino, zainetto piccolo per le escursioni giornaliere, luce frontale (per visita a grotte naturali e cripte). La lista completa è fornita prima della partenza.
Difficoltà: 2- su 4. Si tratta di un viaggio agevole a base semi-fissa; si cammina con zainetto leggero giornaliero.
Quota: € 180 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).
Spese previste: € 340. Sono calcolate accuratamente per mangiare, dormire, pulmino. Sono calcolate accuratamente, tuttavia suscettibili di piccole variazioni in più o meno legate a variazione prezzi ed al comportamento del gruppo.


Note: il percorso e gli alloggi possono subire modifiche, in base alle condizioni atmosferiche o alle necessità del momento.


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