L’
Associazione M.ar.e ( Musica & Arti Elettroniche )
di Bari, in collaborazione con il
Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, l’
Associazione Ascm116 di Osaka (Giappone) e l’
Associazione “Motus” di Parigi, con il Sostegno della
Regione (Assessorato al Mediterraneo), il Patrocinio della
Provincia e del
Comune di Lecce, per la direzione artistica di
Franco Degrassi – docente di Musica Elettronica presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce
organizza
“Silence”
festival di musica acusmatica
Il
Festival Silence, nato a Bari nel 2004, quest’anno si realizza oltre che nella città natale anche a Barletta e a Lecce ed è
gemellato con il Festival Francese Futura che si tiene da oltre un decennio a Crest, nella Francia meridionale ed è punto di riferimento indiscusso della scena acusmatica internazionale ed il
Festival Audio Art Circus,
di Osaka, riferimento nella scena giapponese.
Nelle due serate i due interpreti acusmatici ialiani,
Danilo Girardi e
Leo Cicala, entrambi del gruppo
M.ar.e., eseguiranno opere del repertorio classico, quindi di
Parmegiani, di
Bayle e di
Wishart, opere della contemporaneità giapponese ed italiana, nonché opere dei giovani studenti diplomandi dei conservatori pugliesi e dell’Università delle Arti di Osaka.
Particolarità del Festival sarà la presenza del docente di Musica Elettronica dell’Università delle Arti di Osaka, il
Maestro Tomonari Higaki, che eseguirà le tre ultime opere acusmatiche del compositore italiano
Bruno Maderna e terrà un
seminario sulla storia della Musica Acusmatica giapponese
dalle 10.00 alle 13.00 di Sabato 29 Gennaio sempre
nella sede del Conservatorio.
La musica acusmatica, ha il suo battesimo nel 1948, con il compositore francese Pierre Schaeffer, ed è un tipo particolare di musica elettroacustica, creata per essere ascoltata tramite altoparlanti, senza strumentisti che producono suoni dal vivo.
Una sorta di "cinema per le orecchie", infatti in sala è presente un musicista-tecnico (interprete acusmatico) che gestisce la proiezione sonora, utilizzando più di 40 altoparlanti. L’interprete acusmatico esegue l’opera davanti al pubblico attraverso altoparlanti di differente “colore” e di differente potenza, disseminati nello spazio del concerto.
Tale dispositivo di diffusione (altrimenti detto “orchestra di altoparlanti” o anche acousmonium) è un insieme di casse acustiche distribuite nel luogo del concerto in cui si fa variare l’intensità e il colore di uscita del suono con l’aiuto di un impianto di proiezione.