La nuova realtà imprenditoriale, merito delle felici intuizioni e della lungimiranza dell’Amministrazione Comunale di Palazzo Carafa, è pronto ad accogliere le esclusive proposte selezionate da Enneplus nel campo dei mobili per arredo, dei complementi d’arredo, del tessile, dell’oggettistica e design, dell’antiquariato, dell’architettura e finitura d’interni, di serramenti, finestre e porte, di tecnologie e sistemi, pavimenti, rivestimenti e scale, apparecchi e sistemi d’illuminazione, nonché impianti e sistemi d’allarme.

“Forti dell’esperienza maturata in vent’anni di LecceArredo, intercettando i desideri di un pubblico sempre più esigente e consapevole, quest’anno Enneplus ha deciso di raddoppiare l’appuntamento con il Salone Nazionale dell’Arredamento, pensando ad un evento che s’imprima deciso nel cuore del dicembre all’ombra del Barocco, sfidando la crisi nel nome della qualità e dell’innovazione.”, spiega Maurizio Nardelli, che sottolinea: “Fermamente convinti, infatti, che in tempi di crisi di mercato si debba puntare sulla qualità del marchio per comunicare fiducia e speranza nel fruitore incline ad abitare la bellezza degli spazi, stiamo lavorando con la consueta dinamicità che ci contraddistingue da un ventennio. Il tutto per assicurare agli espositori la massima visibilità in una vetrina che punta a divenire appuntamento fisso dell’inverno.”.

Grande attenzione è riservata alla componente design, ma soprattutto alla ecocompatibilità, all'ergonomia e al così detto "ease of use", inteso letteralmente come ricerca finalizzata a rendere gli elettrodomestici semplici nell'uso. Un salone all'insegna della sobrietà, soprattutto dal punto di vista cromatico. Dall'ambiente cucina alla zona notte, passando per il living, leit motiv sono proprio le tonalità calde e rassicuranti, una conferma di una tendenza soft che era nell’aria già dai mesi scorsi.

Enneplus ha riservato, inoltre, uno spazio all'arredo bagno ed a tutti i complementi d’arredo che contribuiscono a rendere più accogliente e confortevole qualsiasi angolo della casa. Anche qui una visione tecnico-funzionale dell'ambiente bagno si sposa con un approccio a contenuti più squisitamente estetici legati ad una visione dell'abitare tipico italiano, ma ormai acquisito anche in ambito europeo.