Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
L'Ultima Cena, i Sepolcri e altro
TARANTO
Processione dell’Addolorata
Chiesa S. Domenico Maggiore
ore 0.01
FRANCAVILLA FONTANA
Tradizionale pellegrinaggio dei ''Pappamusci''
Per le vie della città
ore 18.00
GROTTAGLIE
Adorazione del Santissimo (“Sepolcri”) da parte dei Confratelli del Carmine (Bbubbli Bbubbli)
Oratorio del Carmine
ore 18.30
GALLIPOLI
Le confraternite, in abito, processionalmente visiteranno gli altari della Reposizione allestiti
Borgo antico
ore 19.30
Oggi, Giovedì Santo, la liturgia, dopo la commemorazione del mistero della Istituzione dell'Eucaristia, prevede che le Specie Eucaristiche vengano riposte, per l'adorazione dei fedeli, in un Ciborio, riccamente addobbato con damaschi, fimi e luci. "Ab immemorabili" questo Ciborio viene chiamato, anche se impropriamente, "Sepolcro", in gallipolino "sabburcu".
All'ora del tramonto, soprattutto le vie del centro storico si animano di popolo che peregrina nelle numerose chiese per adorare l'Eucaristia. Caratteristico è il pellegrinaggio delle varie Confraternite.
Uno squillo di tromba, lento e sofferto come lamento, cui fanno melanconica eco il rauco sussulto del tamburo rullante e l'atono stridìo della "trozzula", si spande per le orientaleggianti strade del Centro Storico, entra per le socchiuse porte delle case antiche, dal perenne profumo di salsedine, interrompe l'interessato viavai della gente o il garrulo vociare dei bimbi.
Gli "incappucciati" che processionalmente, a passo lento e grave, si recano a visitare, in orari distinti, i "Sepolcri", allestiti nelle parrocchie e chiese cittadine, per adorare il Grande Mistero Eucaristico.