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I Beatles... 50 anni dopo
Revolver
Organizzato da Laboratorio Musiche popolari dell'Università del Salento
Nel 2016 ricorre il cinquantenario di “Revolver”, il disco dei Beatles che cambiò per sempre la storia del pop e del rock, aprendo la strada all’uso intensivo delle tecnologie nella produzione musicale, ai fondamenti di quel movimento musicale e sociale che sarebbe stato denominato “psichedelia”, alla consapevolezza estetica della canzone intesa come strumento di espressione artistica a tutto tondo, e più in generale al controllo sempre più pieno dei giovani musicisti sul proprio lavoro discografico. Nasceva la nuova cultura pop, che ancora oggi orienta i linguaggi e le espressioni delle culture popolari urbane, giovanili e non solo. Il Laboratorio delle Musiche Popolari dell’Università del Salento (Dipartimento di Beni Culturali) celebra l’occasione con un evento speciale.
Il valore storico, artistico e sociale di “Revolver” sarà illustrato da Luca Bandirali e Stefano Cristante (docenti dell’Università del Salento) assieme a Cesare Liaci (responsabile produzione di Cool Club e neo-vicepresidente di Puglia Creativa), moderatore il giornalista Massimo Melillo, con numerosi ascolti musicali e proiezioni di video.
Il cuore della serata sarà dato da un “doppio concerto” su musiche dei Beatles: “I Beatles psichedelici”, a cura di Gianluca Milanese (flauto ed elettronica), e “I Beatles in italiano”, con Antonio Ancora (voce) e Franco Chirivì (chitarra), ad anticipazione del progetto che il Laboratorio delle Musiche Popolari di UniSalento curerà l’anno prossimo, assieme alla cattedra di Storia del Jazz e della Popular Music, con l’adattamento metrico-lirico dei testi originali dei Beatles in lingua italiana.
Contestualmente sarà presentato il libro “I primi 4 secondi di Revolver. La cultura pop degli anni Sessanta e la crisi della canzone”, appena uscito per le edizioni torinesi Edt, specializzate in testi storico-critici sulla musica classica e contemporanea. L’autore è Gianfranco Salvatore, che quest’anno, oltre ai cinquant’anni di “Revolver”, festeggia anche i suoi quarant’anni di carriera musicologica (dal 1976) e vent’anni di insegnamento presso l’Università del Salento, dove nel 1996 introdusse gli studi accademici sul jazz con la conseguente inaugurazione della prima cattedra italiana di Popular Music.
L’evento è promosso, oltre che dall’Università del Salento, dal Comune di Lecce (Assessorato alla Cultura), dalla compagnia teatrale La Busacca, e dalla Libreria Adriatica, con l’organizzazione di Francesca Falangone.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti. Si consiglia di prenotare al 389/7955531