Suoniemozioni

Evento di Teatro Pubblico Pugliese, Factory Compagnia Transadriatica e Principio Attivo Teatro

Maria Cassi - straordinaria interprete conosciuta per il duo comico musicale Aringa e Verdurini e per alcuni spettacoli come Asaintrotwist, the Beatles songbook per molti anni impegnati in importanti tournèe mondiali - presenterà lo spettacolo Suoniemozioni, accompagnata alle musiche in scena da Marco Poggiolesi.

“Suoniemozioni” - nel nome la chiave di questo spettacolo - con i suoi giovanili ricordi sa cogliere nelle musiche e nei testi di Battisti-Mogol, attraverso profondità interpretative cantate e recitate, rara e preziosa comicità. Ridere, ridere, piangere e sorridere, emozionarsi con il già sentito, col già amato, col sempre cantato. Un Battisti che finisce per essere interpretato da tutti i personaggi che si snodano sulla scena. Maria Cassi, con la sua straordinaria verve comica, sa svelare se stessa come tutta l'umanità. Il suo essere grande “clown teatrale” è punto di partenza di un teatro antico e di un teatro contemporaneo. Un teatro che prevede la grande partecipazione emotiva di un pubblico dal vivo non solo spettatore ma necessario comprimario.

Maria Cassi ha iniziato ad esibirsi da piccola quando faceva il verso ai parenti e metteva su numeri comici per i compagni delle elementari. Tutti ridevano come matti, come succede oggi ogni volta che sale sul palcoscenico. Paragonata dalla stampa internazionale a Charlie Chaplin, Jerry Lewis e Jacques Tati, Maria Cassi da anni incanta il pubblico con i suoi spettacoli. Si è esibita a Los Angeles, New York, Praga, Amsterdam, Bucarest, Tokyo e Parigi che è un po’ la sua seconda casa. Con il suo compagno Fabio Picchi, gran maestro di cucina, ha aperto nel 2003 a Firenze il Teatro del Sale. Per Maria Cassi, come per Artaud, “L’attore è un atleta del cuore”, e il teatro un mezzo di crescita emotiva, culturale e soprattutto interiore. In questi incontri si esplorerà il proprio sentire per far sì che il gesto diventi novella, racconto, incontro, unione e diversità e ancora musica, canto, liricità e poesia, dove il ridere possa diventare grimaldello per aperture sconosciute e profonde.