Strade Negre

A seguire, lo spettacolo teatrale "Lo Squartatore"

Doppio appuntamento alle Manifatture Knos con la presentazione del libro "Strade Negre" di Davide Morgagni, pubblicato da Musicaos Editore, a cui seguirà la messa in scena dello spettacolo teatrale "Lo Squartatore" di cui l'autore, regista e attore salentino firma la regia.

Il libro. Sono Roma, Lecce e Parigi a far da sfondo alle vicende del nuovo romanzo di Morgagni costellato di personaggi in cerca di lavoro, in cerca di cibo, in cerca di sesso, in cerca di umanità, esistenze che si giocano a testa o croce; suore, arcivescovi, mendicanti, monumenti, smog: un canto ininterrotto che si snoda per esperienze, affabulazioni, chilometri, bestemmie, sonore risate e abissi vertiginosi. “Strade Negre è un nuovo colpo inferto alla lingua, alla sintassi, alle buone maniere" recita la scheda del libro "un romanzo visionario, perché totalmente incollato alla superficie febbrile di ciò che descrive, attuale e immanente, perché racconta la realtà e la crea mentre essa stessa accade sotto i nostri occhi".

Alla presentazione interverrà anche l'editore Luciano Pagano che per l'autore ha già pubblicato “I pornomadi” nel 2014.

Dopo la presentazione del libro spazio a Lo Squartatore, spettacolo co-prodotto da Therasia Movement Company e Manifatture Knos, scritto e diretto da Davide Morgagni con le coreografie di Valentina Sciurti. In scena Anastasia Coppola, Giovanna Paiano, Valentina Sciurti e lo stesso Morgagni.

Lo spettacolo. In una Londra impercettibile, dove tutti si spacciano per lo squartatore e reclamano la paternità dei crimini commessi - così come ci si spaccia per politici, o per uomini di cultura - non c'è più spazio per Jack, ma soltanto per spettri, figure surreali, alter-ego allucinati che ne prendono il posto. La scena frammentata, scritta "col bisturi", scomposta nel montaggio musicale, priva dei suoi organi il linguaggio "prostituito" e il macabro diviene comico, il dramma un burlesque, i lamenti strazianti degli echi punk-rock. Una "favola (giornalistica)" di un violento assassino, un mito tanto seducente quanto brutale, ciò che fa testo è proprio il pubblico eccitato dal massacro, dalla notizia raccapricciante. "Non c'è Jack, forse non c'è mai stato, di certo non in questo concerto teatrale per quattro mimi danzanti" diceil regista "Squartati restano il senso della comprensione e la logica drammarturgica".

Davide Morgagni nasce a Lecce, nel 1977. Si laurea in Filosofia. Autore, regista e attore delle pièce teatrali: “Todo el amor” da Pablo Neruda, “Riccardino III” da William Shakespeare, “Il Dottor Mefisto” da Christopher Marlowe, “Penelope a New York” da Joyce a Lorca. Dal 2015 collabora con la compagnia di danza sperimentale Therasia Mc. Autore dei romanzi “I pornomadi” (Musicaos Editore, 2014, 2017). “Strade negre” (2017).