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Spettacolo di Mario Scarpa
Dracula. Quanto sangue abbiamo regalato
Appuntamento è organizzato in collaborazione con Knos e Seyf Lecce
Il lavoro è liberamente ispirato all'opera di Bram Stoker, a quel Dracula che ha avuto un impatto potentissimo sull'immaginario collettivo, racconto del contemporaneo e dell'antico, archetipo della lotta tra bene e male, minaccia da un parte e seduzione dall'altra. A questo carico simbolico Scarpa attinge a piene mani con uno studio che vuole indagare il desiderio del pericolo, la sua seduzione intrinseca che, con fatica, lascia il posto alla ragione, a un luogo accogliente ma non per questo salvifico. "Chi è per te Dracula? Per quanto tempo ancora gli concederai le tue vene senza protestare? Quanto è eccitante il pericolo?", il laboratorio ha preso il via da queste domande per traformarsi nel corso del tempo in un lavoro sull'intimità, sul bisogno di raccontare i propri incubi che sembrano non finire mai, sulla fragilità "Che è poi la nostra forza - dice Mauro Scarpa - perchè non basta la paura per giustificare la resa". In scena: Annalisa Caputo, Denise Colletta, Ana Conserva, Davide D'Onofrio, Dario Goffredo, Mauro Scarpa, Erika Serafini, Susanna Valzano.
Mauro Scarpa è regista, scrittore ed educatore. Vive a Lecce, dove conduce diversi progetti che spaziano dal teatro all'editoria per l'infanzia e per gli adulti. La sua biografia recita: "Scrive ogni giorno, conduce laboratori teatrali, allena una squadra giovanile di pallavolo e, quando serve, recita in una delle sue opere. La sua parola preferita è Restituzione".