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Personale di Matteo Alemanno
Marina
Per la "Fòcara Fumetto 2018"
L’evento rientra nella parte di Fòcara 2018 dedicata al mondo delle illustrazioni e prevede l’esposizione di oltre venti tavole firmate da Alemanno. Si tratta di vignette già create per la nota serie “Marina”, ambientata a Venezia, realizzata in tre volumi per Dargaud e tradotta e pubblicata in Italia da Panini. Per l’occasione il fumettista realizzerà anche una tavola il cui tema è direttamente collegato a quello del fuoco e dei festeggiamenti di Sant’Antonio Abate a Novoli e che verrà donata al Museo del Fuoco novolese.
Matteo Alemanno, oltre a essere fumettista, è anche architetto e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Dal 1996 al 2001 si occupa di illustrazione e collabora con case editrici tra cui Mondadori Scuola e Einaudi Ragazzi. Come illustratore, tra gli altri, collabora anche con Aprilia e con l'Università di Lecce. Gli inizi come fumettista risalgono ai primi anni '90 sulla rivista “Schizzo, idee e immagini” del Centro Fumetto "Andrea Pazienza" di Cremona. Dal 2001 inizia la collaborazione con l'editore belga Dupuis per il quale realizza una serie a fumetti in quattro libri intitolata inizialmente “Mèche Rebelle”, e a partire dal 2011 con Dargaud con la serie “Marina.” In Italia ha collaborato con la rivista “Mono”. Ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti tra cui Premio migliore opera prima, Licei di Piccardia/Festival di Amiens, Premio migliore opera prima, Biblioteca Comunale di Rennes 2005 e Premio Carlo Boscarato nella categoria Miglior Disegnatore Italiano al Treviso Comicbook Festival. Ha esposto con successo sia in Italia che all’estero in svariate mostre come “Les Humanos”, Comicon 2004, Napoli e “Matteo Alemanno, dessinateur”, Galèrie Neuvième Art, Paris, 2016.