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Sette luoghi comuni sull'Economia

Sette luoghi comuni sull'Economia

Per "Conversazioni sul Futuro"

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Informazioni utili

  • Categoria: Pubblicazioni
  • Data: 26/10/2018
  • Dove: Lecce
  • Indirizzo: Teatro Paisiello - Via Giuseppe Palmieri, 83
  • Costo: Ingresso libero
  • Orario: 20.30

Sette luoghi comuni sull'Economia

Andrea Boitani (docente di Economia politica presso la Cattolica del Sacro Cuore di Milano) presenta il suo libro

Con l’autore dialogheranno Andrea Conte (Team Leader Commissione Europea), Claudio De Vincenti (docente di Economia politica presso l’Università “La Sapienza” di Roma), Guglielmo Forges Davanzati (docente di Economia politica dell’Università del Salento), Alessandro Delli Noci (vicesindaco di Lecce) e Alessandro Fusacchia (parlamentare). Modera Paola Moscardino (giornalista La7).

Il libro. "Il problema è l'euro", "è tutta colpa delle banche", "bisogna fare le riforme", "le banche centrali pensano solo all'inflazione"... Chi non ha letto o ascoltato molte volte queste frasi sui giornali, nei talk show, all'interno delle istituzioni nazionali e internazionali? Si tratta di una serie di luoghi comuni che, ripetuti acriticamente, diventano mantra, assiomi indiscutibili, verità univoche, scientifiche. Federico Caffè sosteneva che «liberarsi dalla suggestione delle affermazioni che finiscono per essere accettate per il solo fatto di essere ripetute non è una cosa agevole». Fine del libro è proprio questo: smontare, spiegare e liberarsi da sette luoghi comuni sull'economia contemporanea. Scopriremo che ognuno di essi contiene elementi di verità, ma sottolineare solo questi elementi o nascondere quelli che li contraddicono conduce alla costruzione di un'ideologia insidiosa. Un'ideologia che - messa in pratica prima e soprattutto dopo lo scoppio della grande crisi del 2008 -ha fatto molti danni: più disoccupazione e per più tempo di quanto fosse inevitabile; meno crescita di quanto fosse possibile; più povertà e disuguaglianza di quanto sia moralmente accettabile; meno inflazione di quanto fosse economicamente conveniente. Milioni di persone hanno sofferto per tutto questo. Non era destino: poteva essere evitato, se solo avessimo agito diversamente da come alcuni luoghi comuni ci spingevano e tuttora ci spingono a fare.

Edizioni "Laterza"


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