Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Per "LùMière. Calici di cinema"
Il gatto
Omaggio a Mariangela Melato durante la rassegna cinematografica ideata da Antonio Manzo
La pellicola porta la firma di Luigi Comencini, che la girò nel 1973, e narra le vicende di un fratello e di una sorella che cercano di cacciare tutti gli inquilini di un palazzo con lo scopo di venderlo. Comencini dirige con maestria la coppia di protagonisti interpretati da Mariangela Melato e Ugo Tognazzi, riuscendo a estrapolare il meglio del loro repertorio. Un film che mischia critica sociale a fasi di netto disimpegno che si avvicinano più alla commedia brillante. Un'opera che non scade mai nel banale e che sa essere grande soprattutto grazie alla direzione di uno dei più amati registi di sempre, abilissimo nel far eruttare come vulcano l'infinita bravura della Melato, degnamente pareggiata dall'altrettanto eccellente Ugo Tognazzi. Nel cast anche una giovane Dalila Di Lazzaro e Philippe Leroy, mentre Comencini offre al pubblico un’inconsueta apparizione nella sua commedia nera sull'avidità che sfrutta bene la passione per il giallo della Melato, la quale si aggiudicherà il David di Donatello come migliore attrice protagonista.