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A cura di Carmelo Cipriani
Arte Fuori dal Comune
Opere del Comune di Lecce in mostra
Oltre 90 opere, fino a ora chiuse negli uffici comunali, rivelano oggi un patrimonio latente e raccontano una parte importante della storia cittadina.
Dipinti e sculture, realizzate da artisti quali Filippo Alto, Gino Ammassari, Francesco Barbieri, Giuseppe Casciaro, Vincenzo Ciardo, Francesco De Matteis, Agesilao Flora, Oronzo Gargiulo, Gaetano Giorgino, Pietro Guida, Ezechiele Leandro, Cesare Augusto Lucrezio, Enzo Miglietta, Domenico Morelli, Giulio Pagliano, Michele Palumbo, Giovanni Pinto, Gioacchino Toma, Oronzo Tiso e di molti altri.
La mostra, promossa dal Comune di Lecce – Assessorato alla Cultura, è curata dal critico e storico dell’arte Carmelo Cipriani. Il patrimonio pubblico di opere d’arte è per definizione un bene collettivo. Tuttavia la comunanza della proprietà non sempre corrisponde ad una reale fruizione da parte della comunità che lo detiene e che da esso dovrebbe trarre profitto esercitandovi al contempo i doveri di tutela e valorizzazione. È quanto si verifica con centinaia di opere d’arte detenute da istituzioni pubbliche, specialmente enti locali, spesso inconsapevoli del valore culturale ed economico del patrimonio in loro possesso. Costituisce eccezione il Comune di Lecce che oggi, in seguito ad apposita attività di inventariazione e studio, riscopre le sue opere e con esse una parte importante della sua storia. Un patrimonio dislocato nelle stanze comunali, costituito da 350 opere, tra dipinti, grafiche, sculture e fotografie, da sempre sotto gli occhi di tutti e oggi reso fruibile in gran parte. Riguardate con uno sguardo di unitarietà le opere diventano testimonianze di un’identità culturale trasformandosi da meri elementi di decoro in documenti della storia artistica pugliese ed italiana. La mostra prosegue un percorso di tutela e valorizzazione portato avanti dal Comune di Lecce a partire dal 2014.
Primo traguardo del progetto è stata la pubblicazione di un corposo volume nel quale Carmelo Cipriani, coadiuvato da esperti del settore, ha censito e studiato tutte le opere d’arte mobili di proprietà comunale disseminate negli uffici cittadini.
Un vasto patrimonio è oggi riconsegnato al pubblico, esibendone i vertici, consentendo da un lato all’Ente proprietario di riprenderne concreto possesso e dall’altro alla collettività di conoscerlo, acquisendo la consapevolezza di una proprietà condivisa. Un lavoro indirizzato ad opere non musealizzate, in maggioranza acquisite in forma spontanea ed episodica. La mostra ripercorre e sistematizza i risultati raggiunti con la pubblicazione, esibendo le opere comunali in tre distinte sezioni, cronologicamente comprese tra il 1898 e il 1996: “Il Museo Civico”, “La Galleria Il Sedile” e “La Raccolta s’intensifica”.
Le sezioni sono strutturate tenendo conto delle procedure di accumulazione del patrimonio comunale, rivelandone la genesi priva di un preciso intento ordinatore. La mostra segna un punto di arrivo, ma anche un punto di partenza per nuovi interventi di tutela e valorizzazione.
All’inaugurazione interverranno il Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, l’Assessore alla Cultura e alla valorizzazione del patrimonio, Fabiana Cicirillo, il curatore della mostra, Carmelo Cipriani.