Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Presentazione del libro di Vittorio Pagano
Poesie
Musicaos Editore
Con il patrocinio del Comune di Lecce, in collaborazione con Musicaos Editore e Università del Salento, si terrà la prima presentazione ufficiale del volume "Poesie", di Vittorio Pagano, edito da Musicaos nella collana "Novecento in Versi e in Prosa", diretta dal prof. Antonio Lucio Giannone, e curato da Simone Giorgino.
L'incontro si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, di Fabiana Cicirillo, Assessore alla Cultura, e di Fabio Pollice, rettore dell'Università del Salento. A seguire gli interventi di Antonio Lucio Giannone (Docente di Letteratura Italiana Contemporanea presso l'Università del Salento, direttore della Collana "Novecento in Versi e in Prosa", che ospita il volume "Poesie" di Vittorio Pagano), Simone Giorgino (Coordinatore del Centro PENS (Poesia contemporanea e Nuove Scritture) dell'Università del Salento, curatore del volume "Poesie" di Vittorio Pagano), Maria Occhinegro, già docente di Letteratura Italiana e Latino presso il Liceo Classico "G. Palmieri" di Lecce, Luciano Pagano, editore. Testimonianze e letture saranno a cura di Simone Franco, attore e regista, Stefano Pagano, figlio di Vittorio Pagano e Marcella Romano, Fabio Tolledi (Direttore Artistico "Astragali Teatro" - Vice Presidente del Network Mondiale dell'International Theatre Institute - Iti Unesco).
Il programma della serata si articolerà con interventi volti a sottolineare i contenuti del volume, il legame tra l'opera del poeta Vittorio Pagano e la città di Lecce.
Il libro. Nel volume sono raccolte, per la prima volta insieme, tutte le raccolte edite in vita da Vittorio Pagano, ovvero: Calligrafia astronautica, I privilegi del povero, Morte per mistero, Zoogrammi. Vittorio Pagano nasce a Lecce un secolo fa, il 28 settembre del 1919. La figura di Vittorio Pagano, centrale nella cultura leccese e non solo, riuniva nella stessa persona la passione per la poesia, la letteratura, e l'operatività culturale sul territorio, per il quale le molteplici attività di traduttore, editore, con Il Critone, consentirono alla città di Lecce, nel periodo in cui furono attivi gli intellettuali a lui vicini, di non essere periferia, ma centro propulsore di numerose attività culturali. Assume quindi un carattere e fortemente simbolico il fatto che il suo corpus poetico, nella sua interezza, torni a essere letto e venga presentato per la prima volta, in assoluto, nella città di Lecce.
L'autore. Vittorio Pagano (Lecce, 1919 - ivi 1979) è stato l'ultimo custode di una koiné ermetica in un'epoca, fra il secondo dopoguerra e la fine degli anni Sessanta, segnata da tante adesioni o conversioni al neorealismo prima, e dall'emersione delle istanze neoavanguardistiche poi; ed è stato un abile cesellatore delle forme chiuse quando ormai si iniziava a diffondere un dettato sempre più lasco o magmatico. La sua poesia innestava nella grammatica ermetica, alla quale si avvicinava con reverenza e devozione, inquietudini rivenienti da una lunga confidenza con la letteratura francese medievale, con Villon e con i Maudits, di cui fu apprezzato traduttore, riaggiornando con una sensibilità tutta contemporanea, e senza castrare la sua naturale inclinazione a un virtuosismo formale funambolico, un ricco repertorio di allucinate perlustrazioni urbane, malinconie e perdizioni, ricucite addosso a un soggetto lirico perennemente scisso e decentrato, polveroso superstite di una turris eburnea ormai in macerie. Il presente volume raccoglie, a cento anni dalla nascita e a quaranta dalla scomparsa, tutte le opere poetiche pubblicate in vita, ormai da tempo irreperibili: Calligrafia astronautica (1958), I privilegi del povero (1960), Morte per mistero (1963) e Zoogrammi (1964).