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Con l'attore teatrale Ippolito Chiarello
Mattia e il nonno
Nell'ambito della rassegna "Teatini estate" del Comune di Lecce
Lo spettacolo, vincitore degli Eolo Awards 2020, gli "Oscar" italiani del teatro ragazzi, coprodotto da Factory compagnia transadriatica e Fondazione Sipario Toscana onlus in collaborazione con Nasca Teatri di Terra, è tratto dall'omonimo romanzo di Roberto Piumini (Einaudi Ragazzi), uno degli autori italiani più apprezzati della letteratura per l'infanzia, con adattamento e regia di Tonio De Nitto, musiche originali di Paolo Coletta, costumi di Lapi Lou, luci di Davide Arsenio, tecnica a cura di Antonio Longo e organizzazione di Francesca D'Ippolito.
Lo spettacolo. In una lunga e inaspettata passeggiata, che ha la dimensione forse di un sogno, nonno e nipote si preparano al distacco, a guardare il mondo, a scoprire luoghi misteriosi agli occhi di un bambino, costellati di incontri magici e piccole avventure pescate tra i ricordi per scoprire, alla fine, che non basta desiderare per ottenere qualcosa, ma bisogna provare e soprattutto non smettere mai di cercare. In questo delicato passaggio di consegne il nonno insegna a Mattia, giocando con lui, a capire le regole che governano l'animo umano e come si può fare a rimanere vivi nel cuore di chi si ama. Una tenerezza infinita è alla base di questo straordinario racconto scritto con dolcezza e grande onirismo. Un lavoro che ci insegna con gli occhi innocenti di un bambino e la saggezza di un nonno a vivere la perdita come trasformazione e a comprendere il ciclo della vita. È un farmaco questo racconto, uno di quelli che noi adulti, avremmo dovuto avere la fortuna di conoscere da piccoli per imparare a recepire la separazione come questo cammino tra nonno e nipote che somiglia a un viaggio che non fa più paura.
Posti limitati. Prenotazione obbligatoria