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Di scena il "volgare salentino"
Mamma li Turchi
Spettacolo scritto da Giovanni delle Donne e Massimo Giordano
Protagonista dello spettacolo l'attore magliese Massimo Giordano, che impersona Rocco Futtifutti- il nome è tutto un programma - piccolo truffatore otrantino con un unico sogno: impadronirsi del il cuore della bella Lucrezia, infelice sposa del comandante della guarnigione spagnola di Otranto. Dopo ogni furto, infatti, Rocco si reca a spiare l'oggetto del suo amore, a rischio di essere scoperto, e poi va a nascondersi tra i libri della basilica di Santa Maria di Casole. I suoi progetti amorosi saranno però stravolti dall'arrivo dei Turchi invasori nell'estate del 1480. Spetterà proprio a Rocco raccontare, in un monologo che tocca alternativamente le sponde della comicità e del dramma, la tragica trasformazione di Otranto da città di pescatori in città di martiri, costretto al contempo a combattere per cercare di salvare la sua città ed il suo amore. La pièce teatrale in questione si inserisce nel filone delle opere in dialetto "alto", che testimoniano la presenza di un "volgare" salentino risalente ai tempi di Federico II. Delle Donne e Giordano, coautori anche dello spettacolo "La guerra di Rocco",che ha riscosso grande successo anche in contesti estranei a quelli pugliesi, hanno infatti condotto studi precisi sulla lingua parlata dal protagonista della storia (come pure sull'abbigliamento dell'epoca), conferendole una veridicità storica che dà spessore e anima allo spettacolo. Apprezzatissimo, come già detto, anche dai non salentini.