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I Musici

CMS 41^ Stagione Concertistica

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Informazioni utili

  • Categoria: Concerti / Musica
  • Data: 23/02/2011
  • Dove: Lecce
  • Indirizzo: Teatro Paisiello - Via Giuseppe Palmieri
  • Costo: Abbonamento a 19 spettacoli: Poltronissima [Intero: € 220, Ridotto: € 200, Speciale giovani: € 180] - Poltrona [Intero: € 180, Ridotto: € 160, Speciale giovani: € 140] - Loggione [Intero: € 90, Ridotto: € 80]
  • Orario: 20:30
  • Organizzatori: Camerata Musicale Salentina - Via XXV Luglio 2/b - Lecce
  • Telefono: 0832 309901 – 368 3177226
  • E-mail: cameratasalentina@gmail.com
  • Sito web: http://www.salentonline.it/cameratasalentina

C.M.S.

41^ Stagione Concertistica 

I Musici
Orchestra d'archi e clavicembalo

Programma

Antonio Vivaldi (1678-1741) Le Quattro Stagioni
Quattro concerti per violino, archi e continuo da
“Il cimento dell'Armonia e dell'Invenzione”, op. 8, n. 1-4
Solista: Antonio Anselmi, violino
Concerto 1 in Mi maggiore, RV 269, La Primavera
Concerto 2 in sol minore, RV 315, L'Estate
Concerto 3 in Fa maggiore, RV 293, L'Autunno
Concerto 4 in fa minore, RV 297 L'Inverno

Antonio Vivaldi (1678-1741) - Concerto in sol minore per due violoncelli, archi e continuo RV 531
Allegro, Andante, Allegro
Solisti: Vito Paternoster e Pietro Bosna

Antonio Vivaldi (1678-1741) - Concerto in re maggiore per violino, archi e continuo “Grosso Mogul” RV 208
Allegro, Grave recitativo, Allegro
Solista: Marco Serino

Francesco Geminiani (1687-1762) Concerto Grosso n. 12 “La follia” per archi e cembalo
Tema e 24 variazioni

I Sonetti per Le Quattro Stagioni

Concerto 1 in Mi maggiore, RV 269
La Primavera
(Allegro)
Giunt'è la primavera e festosetti la salutan gli augei con lieto canto e i fonti allo spirar de' zeffiretti con dolce mormorio scorrono intanto. Vengon coprendo l'aer di nero ammanto e lampi e tuoni ad annunziarla eletti; indi, tacendo questi, gli augelletti intonan di nuovo al lor canoro incanto.

(Largo)
E quindi sul fiorito ameno prato al caro mormorio di fronde e piante dorme 'l caprar col fido cane a lato.

(Allegro)
Di pastoral zampogna al suon festante danzan ninfe e pastor nel tetto amato di primavera all'apparir brillante.

Concerto 2 in sol minore, RV 315
L'Estate

(Allegro non molto)
Sotto dura stagion dal sole accesa langue l'uom, langue il gregge ed arde il pino, scioglie il cucco la voce, e tosto intesa canta la tortorella e 'l gardellino. Zeffiro dolce spira, ma contesa muove Borea improvvisa al suo vicino; e piange il pastorel perché sospesa teme fiera borasca e 'l suo destino.

(Adagio)
Toglie alle membra lasse il suo riposo il timore de' lampi e tuoni fieri e di mosche e mosconi il stuol furioso.

(Presto)
Oh, che purtroppo i suoi timor son veri: tuona e fulmina il ciel e grandinoso tronca il capo alle spiche e a' grani alteri.

Concerto 3 in Fa maggiore, RV 293
L'Autunno

(Allegro)
Celebra il villanel con balli e canti del felice raccolto il bel piacere, e del liquor di Bacco accesi tanti finiscono col sonno il lor godere.

(Adagio molto)
Fa ch'ognuno tralasci e balli e canti l'aria che temperata dà piacere e la stagion che invita tanti e tanti d'un dolcissimo sonno al bel godere.

(Allegro)
I cacciator alla nov'alba a caccia con corni, schioppi e cani escono fuore; fugge la belva e seguono la traccia. Già sbigottita e lassa al gran rumore de' schioppi e cani, ferita minaccia languida di fuggir, ma oppressa muore.

Concerto 4 in fa minore, RV 297
L'Inverno

(Allegro non molto)
Agghiacciato tremar tra nevi algenti al severo spirar d'orrido vento correr battendo i piedi ogni momento e per soverchio gel battere i denti.

(Largo)
Passar al fuoco i dì quieti e contenti mentre la pioggia fuor bagna ben cento Camminar sopra il ghiaccio, e a passo lento per timor di cader girsene intenti.

(Allegro)
Gir forte, sdrucciolar, cader a terra, di nuovo ir sopra 'l ghiaccio e correr forte sin che il ghiaccio si rompe e si disserra; sentir uscir dalle ferrate porte Sirocco, Borea e tutti i venti in guerra; questo è 'l verno, ma tal che gioia apporte.

 Biografia

La vicenda de I MUSICI è straordinaria e irripetibile. Nati nel 1951, sono il più antico gruppo da camera in attività, hanno aperto la strada nel mondo intero alla musica italiana del settecento, a Vivaldi, alle Quattro Stagioni, hanno inciso per la prima volta in assoluto il capolavoro vivaldiano vendendone la cifra record di oltre 25 milioni di copie nelle varie edizioni facendolo diventare uno dei brani più famosi della storia della musica. Hanno registrato il primo cd di musica classica per la Philips, hanno girato il primo film-video musicale classico negli anni ’70, hanno portato il nome di Roma, dell’Italia e della musica italiana nel mondo, spaziando con il loro repertorio dal settecento alla contemporanea, essendo anche dedicatari di importanti composizioni da parte di autori quali Nino Rota, Ennio Porrino, Valentino Bucchi, Louis Bacalov, Ennio Morricone e numerosi altri.
L’ensemble ha avuto come componenti sempre strumentisti di altissimo livello che, anche al di fuori del complesso, hanno poi continuato a brillare di luce propria: Franco Tamponi, Felix Ayo, Roberto Michelucci, Salvatore Accardo, Pina Carmirelli, Federico Agostini, Mariana Sirbu, Antonio Salvatore, Arnaldo Apostoli, Italo Colandrea, Anna Maria Cotogni, Walter Gallozzi, Luciano Vicari, Dino Asciolla, Aldo Bennici, Paolo Centurioni, Carmen Franco, Alfonso Ghedin, Bruno Giuranna, Enzo Altobelli, Mario Centurione, Francesco Strano, Lucio Buccarella, Maria Teresa Garatti.

I componenti attuali con i loro strumenti sono:

Violini:
Antonio Anselmi, N. Amati – 1676 Cremona
Marco Serino, N. Amati –1661 Cremona
Ettore, Pellegrino, G. Cappa, 1675 Saluzzo
Pasquale Pellegrino, G. Cappa – 1691 Saluzzo
Claudio Buccarella, G. B. Ceruti – 1796 Cremona
Gianluca Apostoli, G. Pressenda – 1821 Torino

Viole:
Massimo Paris, P. Guarnieri -1697 Mantua
Silvio Di Rocco, Blaurock-A. Amati 1574 Cremona
Celli:
Vito Paternoster, L. Carcassi – 1780 Firenze
Pietro Bosna, L. Storioni – 1791 Cremona (per gentile concessione del M° P. Lacchio)
Contrabbasso:
Roberto Gambioli, X. Jacquet - 1860 Mirecourt
Cembalo:
Francesco Buccarella, F. Bettenhausen – copia Rukers 1993 Haarlem

I MUSICI sono regolarmente ospiti dei più importanti festivals internazionali e svolgono una significativa attività concertistica nelle sale da concerto e nei teatri più prestigiosi, quali il Festival Internazionale “G. Enescu” di Bucarest, il Teatro Colon di Buenos Aires, la Carnegie Hall e il Lincoln Center di New York, lo “Spring Festival” di Budapest, la Sunthory Hall e la Opera City di Tokyo, il Musikverein di Vienna, la Philharmonie di Berlino, il Palau de la Musica di Barcellona, il Seoul Arts Center, la Boston Simphony Hall, lo Shanghai Concert Hall e tante altre.
I MUSICI hanno inciso per molti anni in esclusiva per la Philips; la loro produzione discografica, una vera e propria miniera di opere di autori del ‘700, ‘800 e ‘900, è stata ripetutamente premiata da giurie specializzate: Grand Prix de l'Acadèmie Charles Cros, Grand Prix International du Disque, Edison Award, Deutsche Schallplattenpreis, Grand Prix des Discophiles. Recentemente hanno inciso per la Sony Classics ed hanno intrapreso una significativa collaborazione con la Fonè realizzando nel 2009 due nuove incisioni discografiche: “Serenata Italiana” e “Concerts and Follies in Pergolesi’s time”.
Nella stagione concertistica 2011/2012, I MUSICI festeggeranno il 60° anniversario della loro fondazione.

La loro pagina web è www.imusicidiroma.com.






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