Teatro delle Albe - Ravenna
Rumore di acque
ideazione
Marco Martinelli, Ermanna
Montanari
testo e regia
Marco Martinelli
con
Alessandro Renda
musiche originali eseguite dal vivo:
Fratelli Mancuso
spazio, luci, costumi:
Ermanna Montanari, Enrico Isola
realizzazione costumi:
Laura Graziani Alta Moda, A.N.G.E.L.O.
direzione tecnica:
Enrico Isola
tecnico del suono:
Andrea Villich
coproduzione
Ravenna Festival, Teatro delle Albe-Ravenna Teatro, “Circuito del Mito” della Regione Siciliana, Sensi Contemporanei
Rumore di acque è la seconda tappa del trittico del Teatro delle Albe Ravenna-Mazara 2010 - a cura di Marco Martinelli, Ermanna Montanari e Alessandro Renda - ovvero tre opere che in maniera differente prendono Mazara del Vallo come simbolico luogo di frontiera e punto di partenza per un affresco sull'oggi. A questo allude il titolo dell'intero cantiere di lavoro, oltre che alle due città in cui si svolgeranno e saranno presentate le opere, città segnate nella loro storia millenaria dalla presenza del mare.
Una fantomatica isoletta tra l'Europa e l'Africa, situata in quella striscia di mare sede negli ultimi quindici anni di una devastante tragedia: lì, in quella vulcanica e ribollente porzione di terra, alla deriva come una zattera, vive un solo abitante, un generale dai tratti demoniaci e dagli occhi lampeggianti. In relazione a un altrettanto fantomatico Ministro dell'Inferno, pratica la "politica degli accoglimenti": l'isoletta è abitata dagli invisibili spiriti dei morti e dei dispersi in mare, i rifiutati, che il generale accoglie e stiva nella sua isola-zattera. Ognuno di loro è un "numero", vite e morti ridotte a statistica. Nel suo sproloquio il generale è attraversato dalle voci di quegli invisibili.