Koreja, Teatro Stabile di Innovazione del Salento
Cesar Brie /ERT (Argentina,Modena)
KARAMAZOV
liberamente tratto da
I Fratelli Karamazov di Fëdor Dostoevskij
adattamento e regia César Brie
con César Brie, Mia Fabbri, Daniele Cavone Felicioni, Gabriele Ciavarra, Clelia Cicero, Manuela De Meo, Giacomo Ferraù, Vincenzo Occhionero, Pietro Traldi, Adalgisa Vavassori
musiche originali Pablo Brie
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione
Lo spettacolo dal titolo Karamazov nasce dalla riduzione teatrale di parte del romanzo e si arricchisce di un lavoro di ricerca sugli oggetti e sulla creazione di immagini che trae spunto dal romanzo stesso. La scena è spoglia, abitata dagli attori dalle luci e pochi oggetti. Con uno sguardo sempre attento alle tematiche sociali e la sensibilità propria dell'artista César Brie si affianca a uno dei grandi capolavori della letteratura russa con una lente che ne mette in evidenza il lascito etico, morale e spirituale.
Dalle note di regia di César Brie risalta il significato di questo nuovo allestimento:
'Dostoevskij descrive con profondità tutti gli aspetti dell'anima umana: la passione e l'istinto (Dimitri), la ragione e il dubbio (Ivan); la bontà e la purezza (Alekséj); il risentimento e la vendetta (Smerdjakov); la cattiveria, il sentimentalismo, l'egoismo e l'edonismo (Fedor il padre); la santità (lo Starets). [...]Risaltano anche, quasi sempre muti e inermi, i bambini.[...] Lo strazio del dolore infantile percorre il romanzo e ci riporta al dolore di tutte le guerre, all'ingiustizia del dolore come misura degli uomini, di cui pagano il fio gli innocenti.'