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Eventi e speciali

II Concerto. Direttore Luca Pfaff

Stagione Sinfonica d'Estate 2013

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Informazioni utili

  • Categoria: Concerti / Musica
  • Data: 14/06/2013
  • Dove: Lecce
  • Indirizzo: Atrio dei Teatini
  • Orario: 21.30
  • Organizzatori: Orchestra Sinfonica Tito Schipa
  • Telefono: 0832 683510
  • E-mail: info@icolecce.it

Secondo concerto
Un programma tutto americano da Gershwin a Dvořák

Direttore: Luca Pfaff
Pianista: Giuliano Mazzoccante

George Gershwin
Cuban Ouverture
Rhapsody In Blue, per pianoforte e orchstra
Antonin Dvorak
Sinfonia n. 9 "dal Nuovo Mondo" in mi min. op. 95


Interamente "americano" il programma del secondo concerto della Stagione sinfonica d'estate dell'Orchestra Tito Schipa di Lecce, la prima con la direzione artistica di Ivan Fedele.  Sul podio salirà il direttore Luca Pfaff, pianista solista Giuliano Mazzoccante, che eseguirà uno dei brani più famosi di tutta la storia musicale del Novecento tra quelli ideati per la tastiera, la Rapsodia in blu, scritta da George Gershwin nel 1923 ed eseguita la prima volta il 12 febbraio 1924 all'"Aleolian Hall" di New York.
Nella "Rapsodia" il pianoforte ha infatti un'importanza fondamentale. Al solista sono affidate sia la parte di bravura che quella espressiva e di fraseggio, eredità probabilmente della cultura tardo romantica. Il brano sarà preceduto dalla sfrenata e coinvolgente Cuban Overture, autore sempre Gershwin.
Il programma si completa con la celebre Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95 "Dal Nuovo Mondo" di Antonin Dvořák, ispirata a temi popolari americani, scritta a New York tra gennaio e maggio del 1893 ed eseguita con grandissimo successo alla Carnegie Hall il 16 dicembre di quell'anno. Nel 1892 Dvořák venne, infatti, invitato nella Grande Mela per dirigere il locale conservatorio. La permanenza del compositore ceco si protrasse per tre anni, dandogli modo di conoscere la musica dei neri d'America e degli indiani.
Il compositore dichiarò di aver scritto, per questa sinfonia, temi che incarnavano le peculiarità della musica indiana. Eppure molti concordano sul fatto che questa composizione contenga soprattutto melodie della sua terra di origine, la Boemia.


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