Posto di innegabile bellezza e fascino, con una storia complicata, tormentata e non completamente risolta abbonda di fauna e flora di grande pregio (pensiamo alle orchidee spontanee ma anche agli animali ipogei o all'avifauna così come anche all'illustre intruso, il camaleonte), grotte e altri elementi di interesse preistorico, fossili che raccontano di un mondo lontano, talvolta di clima caldo, talaltra di clima freddo. Aggirarsi nel parco è sempre motivo di stupore, anche quando qualcosa "non torna", qualcosa pare non bello, fuori luogo. Il parco con le sue ricchezze e contraddizioni è, per noi di Avanguardie, una passione inguaribile, un amore dilatato, un'emozione che si rinnova. Ma soprattutto una questione aperta. Il nostro camminare si muoverà sinuoso tra mare, costa e pineta, incontrando ipogei e opere misteriose, frulli d'ali e fioriture della seconda primavera salentina, in un dolce saliscendi di passi lenti.

TEMPO PREVISTO: SERENO

PRANZO: AL SACCO

RITROVO: ORE 09.15 località Uluzzo, presso area sterrata vicino Fico d'India (https://maps.google.it/maps?q=40.15987,17.95667&ll=40.159749,17.957062&spn=0.001761,0.003881&num=1&t=h&z=19)

CONCLUSIONE PREVISTA: ORE 14.30