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Eventi e speciali

L'ultima cena di Alfredo Traps

locandina

Laboratorio- Percorso teatrale "Io ci provo"

Informazioni utili

  • Categoria: Teatro / Spettacoli
  • Dal 05/05/2014 al 08/05/2014
  • Dove: Borgo San Nicola
  • Indirizzo: Casa circondariale Borgo San Nicola
  • Orario: 9.30
  • Organizzatori: Factory Compagnia Transadriatica
  • Telefono: 338.3331976
  • E-mail: iociprovo.comunicazione@gmail.com

Chiesa Valdese
Regione Puglia
Provincia di Lecce
Comune di Lecce
Teatro Pubblico Pugliese

L'ultima cena di Alfredo Traps

Ideato e condotto
da
Paola Leone
   Associazione Culturale
  Factory Compagnia Transadriatica


Anche quest'anno arriva a conclusione "IO CI PROVO" laboratorio/percorso teatrale rivolto ai detenuti della sezione maschile della "Casa circondariale Borgo S. Nicola".

Previste 4 repliche per il nuovo spettacolo della compagnia di attori detenuti IO CI PROVO all'interno della Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce. Dal 5 all'8 maggio, le repliche sono differenziate per pubblici differenti: il 5 lo spettacolo sarà solo per altri detenuti della Casa Circondariale,  il giorno 6 in collaborazione con Lecce Capitale 2019 per 6 istituti delle scuole superiori di Lecce, il giorno 7 per il pubblico prenotato in precedenza secondo la normativa vigente e alla stampa e il giorno 8 gli studenti dei corsi di Logica e Teoria dell'argomentazione giuridica e di Procedura ed esecuzione penale, accompagnati dai loro docenti prof. Luciano Nuzzo e prof. Rossano Adorno.

Il progetto quest'anno sostenuto dalla Chiesa Valdese,  è patrocinato dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Lecce, dal Comune di Lecce e dal Teatro Pubblico Pugliese.

Da ormai tre anni, il laboratorio teatrale cerca di pensare e praticare il carcere non come luogo di esclusione e marginalizzazione di problemi, ma come spazio in cui è possibile ridefinire forme di vita a partire dalla scoperta di qualcosa che nel mondo di fuori non si aveva mai avuto l'occasione di incontrare, come il teatro, la letteratura, l'arte.

Quest'anno, dopo una serie di appuntamenti sia dentro che fuori il carcere, il laboratorio si conclude con la messa in scena de l'Ultima cena di Alfredo Traps (adattamento) del racconto "La Panne" del drammaturgo svizzero Friedrich Durrenmatt.

La storia che si racconta è una storia grottesca  in cui un piccolo imprevisto, un insignificante guasto meccanico, appunto una macchina in panne, diventa l'occasione perchè il destino possa uscire da dietro le quinte e possa  compiersi, facendo giustizia. Ed è proprio la giustizia il tema su cui il testo di Durrenmatt e i dieci attori-detenuti in nome della giustizia invitano il pubblico a riflettere. Non si tratta di definire una giustizia ideale, un dover essere, che indica la strada da seguire per realizzare o avvicinarsi a ciò che vi è di perfetto. Si tratta piuttosto di seguire le strade tortuose, grottesche, spesso feroci, lungo le quali la giustizia trova la sua realizzazione.
In una conferenza alla facoltà di Giurisprudenza della Università di Magonza nel 1968, Durrenmatt dice che della giustizia il drammaturgo se ne occupa tanto poco quanto il criminale, come il criminale il drammaturgo si accontenterà di fornire al giurista del materiale perchè possa riflettere e classificare.

Paola Leone così ce lo racconta: "la nostra Ultima cena di Alfredo Traps è un passaggio attraverso la trappola, il digiuno, il castigo, la tragedia, la fregatura, il complotto, il gioco, il gioco truccato, la responsabilità, l'ebbrezza, l'ubriachezza, la complicità, la bellezza, la cattiveria, l'onestà, i sorrisi, la squadra, la difficoltà, l'energia, la forza, la miseria e la simpatia.
In questo passaggio ci sentiamo unici,compatti, una famiglia.
L'ultima cena di Alfredo Traps è la nostra processione è l'ultima è Mashtrim".

L'ULTIMA CENA DI ALFREDO TRAPS
Con gli attori detenuti della compagnia "Io ci provo".
regia di Paola Leone
Drammaturgia Mariano Dammacco, luci Davide Arsenio, costumi di Lapi Lou
Assistente alla regia Antonio Miccoli
Assistente al progetto Laura Fracella
Foto e video Mattia Epifani
progetto realizzato da Factory Compagnia Transadriatica



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