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Eventi e speciali

Concerto della Settimana Santa

artisti

Stagione dei Concerti 2014- 2105 del Conservatorio Musicale Tito Schipa

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Informazioni utili

  • Categoria: Concerti / Musica
  • Data: 31/03/2015
  • Dove: Lecce
  • Indirizzo: Chiesa di S. Matteo
  • Costo: Ingresso libero - fino ad esaurimento dei posti disponibili
  • Orario: 20.30
  • Organizzatori: Conservatorio Musicale "Tito Schipa"
  • Telefono: 0832 231492/0832 340951
  • E-mail: cmlecce@conservatoriolecce.it
  • Sito web: http://www.conservatoriolecce.it

Stagione dei Concerti 2014- 2105 del Conservatorio Musicale Tito Schipa

CONCERTO DELLA SETTIMANA SANTA

STEFANIA PATAVIA - soprano

SILVIA SUSAN ROSATO FRANCHINI - soprano



MARINELLA RIZZO - mezzosoprano



ADALBERTO BAGLIVO - tenore


GIORGIO SCHIPA - baritono

CORO DEL CONSERVATORIO "T. SCHIPA"

ORCHESTRA DI FIATI DEL CONSERVATORIO "T. SCHIPA"

FRANCESCO MUOLO - direttore

 

 

Con larga partecipazione di pubblico continuano gli appuntamenti musicali promossi dal Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce. In occasione della Settimana Santa il cartellone propone un concerto sul tema della Passione di Cristo, che si terrà martedì 31 marzo 2015, nella Chiesa di S. Matteo in Lecce (ore 20:30), con le voci solistiche di STEFANIA PATAVIA (soprano), SILVIA SUSAN ROSATO FRANCHINI (soprano), MARINELLA RIZZO (mezzosoprano), ADALBERTO BAGLIVO (tenore) e GIORGIO SCHIPA (baritono), sostenute dal CORO e dall'ORCHESTRA DI FIATI DEL CONSERVATORIO "T. SCHIPA", per la direzione del M° FRANCESCO MUOLO.

Il concerto proporrà alcune intonazioni laudistiche, nell'interpretazione del soprano STEFANIA PATAVIA, tratte dal Laudario di Cortona. Il manoscritto di questa importante silloge della seconda metà del XIII secolo, appartenuta alla Fraternità della chiesa di San Francesco di Cortona, fu ritrovato nel 1876 da Girolamo Mancini, bibliotecario dell'Accademia Etrusca di Cortona.

Dalla celebre raccolta si ascolterà la lauda "Magdalena, degna da laudare", che descrivendo la vita di Maria Maddalena, uno dei personaggi biblici più "discussi" e allo stesso tempo più amati dei nostri tempi, invita i fedeli a renderle lode per il percorso di vita affrontato. Seguirà il bacio di Giuda "Plangiamo quel crudel baciare", la flagellazione e salita al Calvario "Ben è crudele e spietoso", la struggente melodia di "Voi ch'amate lo Criatore", pianto della Madonna di grande effetto, e l'invocazione "Dammi conforto o Dio".

Nella seconda parte del concerto sarà eseguito l'oratorio Le sette ultime parole di Nostro Signore Gesù Cristo (1838) di Saverio Mercadante, per soli, coro e orchestra di fiati, commovente pagina di musica devozionale, su testo di Metastasio, nell'interpretazione del soprano SILVIA SUSAN ROSATO FRANCHINI, del mezzosoprano MARINELLA RIZZO, del tenore ADALBERTO BAGLIVO e del baritono GIORGIO SCHIPA, col sostegno del CORO e dell'ORCHESTRA DI FIATI DEL CONSERVATORIO "T. SCHIPA", diretti dal M° FRANCESCO MUOLO.

Le sette parole pronunziate da Gesù nelle tre ore di agonia sulla croce sono tra i momenti liturgici o paraliturgici che appartengono a un sentire religioso del passato. Nello svolgimento dei riti del Venerdì Santo - da mezzogiorno alle 15, ora nona giudaica - il momento dell'agonia assumeva connotazioni di grande partecipazione e coinvolgimento dei fedeli, prima della commovente adorazione della croce che dava termine a quei riti.

L'oratorio di Mercadante sulle tre ore d'agonia di Gesù si apre con l'Introduzione, per soli e coro, cui seguono "Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno", per soprano, "In verità ti dico oggi sarai con me in Paradiso", per soli e coro, "Donna ecco tuo figlio, figlio ecco tua madre", per tenore e baritono, "Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato?", per soli e coro, "Ho sete", per tenore, "Tutto è compiuto", per baritono e coro, "Padre nelle tue mani consegno il mio spirito", per soli e coro.

 

FRANCESCO MUOLO

Diplomato in Pianoforte, Canto, Musica Corale e Direzione di Coro, Strumentazione per Banda, Direzione d'Orchestra, Composizione, si è laureato, con il massimo dei voti lode e menzione speciale, in Discipline Musicali presso il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari. Si è perfezionato con D. Bartolucci e V. Miserachs e di canto gregoriano con B. Baroffio e ha partecipato a numerosi corsi di Direzione d'Orchestra con importanti maestri quali B. Aprea, H. Samale a Roma e Duarte a Molfetta (Ba), B. Rigacci. Ha diretto, inoltre, diverse formazioni sinfoniche e liriche, tra cui l'orchestra della Provincia di Bari, "L'elisir d'amore" di G. Donizetti. Ha fondato e diretto l'Orchestra da Camera "G. Insanguine" di Monopoli riscoprendo i tesori della musica settecentesca ottenendo, così, numerosi consensi di critica e di pubblico. Ha diretto i maggiori complessi bandistici pugliesi, quali "Gennaro ed Ernesto Abbate" di Squinzano (Le), Città di Noci, Filarmonica Salicese di Salice Salentina (Le). Ha al suo attivo diverse composizioni che spaziano dal genere sacro, messe e mottetti, a quello lirico-sinfonico e a quello prettamente per orchestra di fiati. Un suo brano, "Il circo" per Symphonic Band, è stato eseguito nel maggio del 2007 a Lecce e la sua operetta "Ghetonia", su libretto di G. Palasciano, è stata scelta come il lavoro più rappresentativo della cultura italiana, rappresentato in diversi teatri pugliesi ottenendo lusinghieri risultati. Su richiesta del comitato "Un cordone per la vita" ha musicato per soprano e orchestra la poesia "Il gelsomino notturno" di G. Pascoli, brano eseguito nell'ottobre del 2008 al Teatro Politeama Greco, in occasione di una serata di solidarietà a favore della citata associazione, risquotendo unanimi consensi. È autore, inoltre, di diversi testi didattici editi da case editrici pugliesi: "Vivere in" di Monopoli e "Papageno" di Bari. È docente di Strumentazione e Composizione per orchestra di fiati per banda presso il Conservatorio "T. Schipa" di Lecce.

 


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