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La fiera di San Simone

Fiera

Il 28 e il 29 ottobre.

La Fiera di SanSimone descritta da Marcello Musca, scrittore e storico sannicolese:
“Da oltre due secoli le piazze e le vie di Sannicola si riempiono di gente per la tradizionale Fiera di SanSimone. Nata nella frazione che porta il nome del santo fu trasferita per motivi di spazio a Sannicola…eravamo ragazzi e vedevamo giungere la sera del 27, su traini carichi d’ogni ben di Dio, mercanti di ogni genere che pernottavano per terra sotto le bancarelle onde essere pronti la mattina presto ad esporre la merce…i ragazzi rompevano lu furone dove avevano custodito il denaro raccolto dalla vendita dei fichi destinati alle distillerie…Ci si trovava di tutto dai tessuti alla lana, dai cappotti ai generi alimentari, agli attrezzi agricoli. Le scale di legno, le scarpe e gli animali occupavano spazi a parte, mentre i cinesi predecessori dei Vu cumprà, giravano dappertutto con le loro cianfrusaglie e mercerie. Si vendeva anche l’acqua potabile sempre scarsa in questa terra sitibonda. I venditori di mantelline e pastrani che giungevano da molto lontano prendevano in affitto le rimesse del centro e si trattenevano anche il giorno dopo per invogliare i paesani più restii a fare acquisti. Chi faceva affari d’oro erano i macellai che arrostivano nel forno del retrobottega mboti e capuzze, consumati subito in grande allegria nelle vicine bettole dove era pronta la quatara e i pezzetti innaffiati col forte vino paesano…”
DESCRIZIONE INIZIATIVA
Scopo dell’ amministrazione di Sannicola nel prosieguo della tradizione è mantenere viva quell’atmosfera che si respirava allora. La fiera di S. Simone si tiene a Sannicola il 28/29 ottobre di ogni anno e da circa due secoli vede la presenza di centinaia di espositori (256 nell’ultima edizione) e la presenza di almeno 10.000 visitatori. Oltre alle bancarelle dei mercanti, la tradizionale fiera del bestiame, la consolidata iniziativa “Volontariato in fiera” e Gusto in fiera in Piazza della Repubblica, dove le aziende dell’eccellenza agroalimentare pugliese hanno l’opportunità di promuovere i propri prodotti e le tipicità della nostra regione. Dalla Valle d’Itria al Salento un percorso di sapori tra vini, formaggi, salumi, birrifici artigianali, taralli e pittedde. I singoli produttori avranno a disposizione un’area dove presenteranno la propria azienda e dove si svolgeranno incontri tematici sul mondo agricolo, minicorsi di degustazione, preparazione di ricette e piatti, letture enogastronomiche. Le vie adiacenti alla piazza saranno occupate dai caratteristici venditori ambulanti di “Cibo di strada”, castagne, scapece, dolciumi, cupeta. Riscoprire e valorizzare i mercati di strada basati sull’approccio umano che si viene a creare tra venditore e acquirente -afferma l’Ass. al Marketing Territoriale Mimmo Cataldi - sensibilizzare il pubblico al consumo dei prodotti nostrani e dare visibilità alle aziende fuori dai grandi circuiti commerciali, sono questi gli obiettivi di Gusto In Fiera, manifestazione ormai giunta alla sua terza edizione e che riscontra grande successo tra i visitatori. Quest’anno inoltre di particolare interesse è la mostra fotografica “Per devozione di…”, allestita nel centro culturale, con soggetto le edicole votive presenti nei feudi di Gallipoli

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